E’ l’assenza di testimoni, al momento, oltre che delle telecamere di videosorveglianza, a rendere più difficoltosa la ricostruzione della dinamica dell’incidente frontale avvenuto nella serata di lunedì scorso, costato la vita alla 41enne di Chieuti, Valentina Corona. Il giovane architetto stava rientrando verso la Puglia, quando percorrendo il tratto di statale 16 prossimo all’area “Tir Molise” si è scontrata con un tir carico di cemento, alla cui guida c’era un 46enne cosentino, che stava trasportando il materiale in provincia di Bari. Violentissimo l’impatto, con la Lancia Y della giovane donna che ha impattato contro uno degli pneumatici dell’autoarticolato. Entrambi i veicoli hanno perso il controllo e il Tir è finito sul guardrail alla sua destra, con la cabina di guida che si è sganciata, provocando il ferimento dell’autista, mentre l’utilitaria con al volante la 41enne, a sua volta ha finito la corsa contro la barriera metallica. Nello scontro, si è danneggiato anche il serbatoio del mezzo pesante, con dispersione del gasolio, circostanza che ha reso inservibili le tracce di macchina e camion, altro fattore che rende problematico lo sviluppo delle cause del sinistro da parte degli agenti della Polizia stradale. Il camionista è stato trasportato al Pronto soccorso del San Timoteo con l’ambulanza della Misericordia, sopraggiunta assieme all’automedica del 118, mentre per la sfortunata professionista, un passato trascorso a Termoli in uno studio tecnico e ora disegnatrice di interni delle navi da crociera, non c’è stato nulla da fare. La rimozione della salma è avvenuto intorno alle 22, dopo l’intervento del medico legale, coi Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli, due i turni del 115, smontante e montante a darsi il cambio, operando fino a poco prima delle 3 per mettere in sicurezza la sed stradale, dove il Tir aveva scardinato il guardrail, oltre all’insidia del carburante sparso sull’asfalto. Sul posto anche i Carabinieri della compagnia di Termoli. Entrambi i mezzi sono sequestrati e a disposizione della magistratura. La salma di Valentina è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale di Termoli, dove ieri mattina l’anatomo-patologo incaricato dal Pm Ilaria Toncini ha eseguito l’ispezione cadaverica, al cui termine, con gli atti trasmessi dal comandante della Polstrada Salvatore Augelli al titolare dell’indagine per omicidio stradale, ma ancora contro ignoti, è stato deciso di restituire il feretro alla famiglia, senza disporre l’autopsia. I funerali sono previsti domani pomeriggio, alle 16, nella chiesa di San Giorgio Martire a Chieuti, mentre la camera ardente sarà allestita nella mattinata di giovedì al cimitero di Chieuti.