Gli anni passano, ormai hanno superato i connotati di una “generazione”, che si sostanzia in quattro lustri, ma la commozione resta intatta, se possibile, si accresce, come la memoria di cui oggi si incarna la giornata. Quel tragico e maledetto 31 ottobre 2002 il Molise fu svelato ai più, sacrificando 27 angeli, una maestra e due residenti a San Giuliano di Puglia. In questo ultimo giovedì del mese, alle 11.32, tutto si fermerà, ancora una volta. Prima commemorazione con la fascia tricolore per il sindaco Antonello Nardelli, eletto lo scorso 8 e 9 giugno. Sono passati 22 anni dal terremoto che colpì il Molise e dalla tragedia della scuola “Francesco Jovine”.
Il Molise non dimentica, San Giuliano non dimentica. Alle 11:32, orario in cui ci fu la scossa, si terrà un momento di raccoglimento e preghiera scandito dai rintocchi della “Campana degli Angeli” al cimitero comunale. Alle ore 12, al Parco della Memoria ci sarà la deposizione delle corone di fiori, mentre alle 17 presso la chiesa Madre la santa messa a suffragio delle vittime del 2002. Alle ore 20, sempre al Parco della Memoria, si terrà la fiaccolata lungo il percorso della memoria. Il 1° novembre, festa di Ognissanti, alle 11 ci sarà la Santa messa. “Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi… 31.10.2002-31.10.2024”.

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