Telecamere di videosorveglianza ed elementi raccolti sul luogo, oltre ad alcune informazioni reperite nella comunità, il materiale in mano agli investigatori dei Carabinieri della stazione di Montenero di Bisaccia e della compagnia di Termoli, che dalla notte tra venerdì e sabato indagano sul colpo “esplosivo” compiuto ai danni dell’agenzia Bper di via Massangioli, avvenuto intorno alle 2.45. Un botto assordante, quello causato dal materiale esplodente usato per mettere in pratica la cosiddetta tecnica della marmotta, attraverso cui si far saltare in aria la colonnina dello sportello bancomat per arraffare i contanti presenti. Il bottino, secondo prime stime, che saranno verificate nella giornata di domani, ammonterebbe tra i 25 e i 30mila euro, poiché venerdì ne erano stati carica 50mila e tra prelievi effettuati e le banconote disperse dopo la deflagrazione, si presume siano state portate vista in quel numero. Sul posto, appena ricevuto il segnale di allarme, oltre ai militari dell’Arma, anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli. Ingenti i danni strutturali, che hanno riguardato proprio la filiale, coi soldi finiti dappertutto. Un episodio che ha creato sgomento nella comunità. Riferiscono i residenti che sarebbero state due le macchine a guadagnare la via di fuga su via Foscolo, dopo aver compiuto il furto demolitivo.

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