Novità di carattere locale e generale sul mondo delle Carresi. Partiamo dal dato territoriale, che riguarda la comunità di San Martino in Pensilis. Nell’edizione del 30 aprile 2025 i carri saranno due, Giovanotti e Giovani, mancheranno i gialloverdi Giovanissimi. A renderlo noto è stato il patron dell’associazione, direttamente al sindaco Giovanni Di Matteo. Cessa per ora una esperienza durata 17 anni, a causa di questioni organizzative, legate all’impegno di chi ha sostenuto negli anni la compagine. Sul quadro generale, invece, in vigore da qualche giorno la nuova ordinanza Gemmato: proroga per le manifestazioni con equidi fino ad aprile. La nuova ordinanza firmata dal Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, regolamenta fino alla metà di aprile 2025 le manifestazioni popolari che coinvolgono equidi, come palii e rievocazioni storiche. Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 17 gennaio, rappresenta un’estensione di tre mesi, la più breve mai adottata da quando questa normativa temporanea venne introdotta nel 2011. La decisione riflette la necessità di ulteriori valutazioni tecniche in materia di sicurezza e benessere animale, prerequisiti per la redazione di una normativa definitiva tramite decreto del Presidente del Consiglio. La proroga testimonia la volontà di equilibrare la tutela delle tradizioni con il rispetto di rigorosi standard di sicurezza. Disposizioni principali dell’ordinanza: sicurezza, autorizzazioni e benessere animale. L’ordinanza introduce dettagliati requisiti per garantire la sicurezza delle manifestazioni, il benessere degli equidi e il rispetto delle normative vigenti. Il tracciato deve essere progettato per garantire la sicurezza di fantini, cavalieri, animali e spettatori. Il fondo delle piste deve essere idoneo ad attutire l’impatto degli zoccoli ed evitare scivolamenti, mentre paratie adeguate devono prevenire rischi di fuga o impatti accidentali. Le manifestazioni sono autorizzate solo previo parere favorevole della Commissione comunale o provinciale per la vigilanza, integrata da un medico veterinario dell’ASL competente e da un tecnico certificato dal Masaf e dal Coni. Questi pareri sono vincolanti per il rilascio dell’autorizzazione e si basano su una relazione tecnica presentata dagli organizzatori.
Il tecnico, i cui requisiti sono definiti dal Masaf e dal Coni, deve essere iscritto a un elenco ufficiale pubblicato dai Ministeri competenti. L’ordinanza pone grande attenzione al benessere degli animali durante tutte le fasi della manifestazione: gli organizzatori devono garantire la disponibilità di un’ambulanza veterinaria o di un mezzo idoneo per il trasporto degli equidi, nonché l’accesso a strutture veterinarie adeguate. Un veterinario specializzato deve esaminare gli equidi prima dell’evento, verificandone le condizioni di salute anche sulla base delle certificazioni del veterinario di fiducia. L’ippiatra è inoltre responsabile di fornire assistenza durante la manifestazione. Gli animali devono essere regolarmente identificati, registrati e in buono stato di salute per essere ammessi agli eventi. La verifica è affidata a un veterinario ufficiale. Tra le novità introdotte, vi è la necessità di un censimento nazionale delle manifestazioni per migliorare la valutazione dei rischi legati alla salute e all’integrità fisica degli animali. L’ordinanza punta, inoltre, a definire con maggiore precisione l’età minima per l’impiego degli equidi in questi eventi, al fine di tutelare ulteriormente il benessere degli animali più giovani. Questa proroga di tre mesi, pur temporanea, rappresenta un passo verso la stabilizzazione di una normativa che da anni attende una regolamentazione definitiva, garantendo la sicurezza delle tradizioni e la tutela degli animali coinvolti.

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