Uno resta in cella e due ai domiciliari col braccialetto elettronico. Questo l’esito dell’udienza di convalida seguita all’arresto dei tre corrieri, ammanettati nella serata di sabato scorso in autostrada, da parte degli agenti della squadra mobile della questura di Campobasso, fermati con un carico ingente di cocaina. Il blitz compiuto il 22 marzo ha permesso di intercettare e sequestrare un carico di ben 8,6 kg di cocaina purissima, destinata al mercato basso molisano. Dopo il taglio, il valore della sostanza avrebbe superato il milione e mezzo di euro, rappresentando uno dei sequestri di droga più ingenti mai effettuati nella regione. L’operazione è scattata nei pressi del casello autostradale di Vasto Sud, sull’A14. Gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato l’auto su cui viaggiavano i tre sospetti – un italiano e due stranieri residenti in un comune della costa molisana. I poliziotti hanno immediatamente notato il loro atteggiamento nervoso e deciso di effettuare una perquisizione del veicolo. La scelta si è rivelata vincente: nascosto all’interno dell’auto, gli agenti hanno rinvenuto un borsone colmo di cocaina pura. Si tratta di uno dei sequestri più rilevanti degli ultimi anni in Molise, con un quantitativo che avrebbe potuto alimentare il mercato della droga per mesi, rifornendo numerosi spacciatori locali, che fa il paio con quello da 11 chili avvenuto poche settimane prima, sempre in A14. Dopo l’arresto in flagranza di reato, i tre uomini sono stati portati in carcere a Campobasso su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Larino. Lunedì scorso si è tenuta l’udienza di convalida degli arresti, al termine della quale il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per uno degli indagati, mentre gli altri due sono stati posti agli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Due degli arrestati avevano nella fedina penale numerosi precedenti per reati legati al traffico di stupefacenti, un elemento che ha rafforzato la decisione del giudice di mantenere misure restrittive nei loro confronti. L’operazione rappresenta un’importante vittoria nella lotta al traffico di stupefacenti in Molise. Il sequestro ha inferto un colpo significativo alla rete di distribuzione della droga nella regione, sottraendo dal mercato un’ingente quantità di cocaina destinata a moltiplicarsi dopo il taglio. Le indagini proseguiranno per individuare eventuali complici e ricostruire i canali di approvvigionamento della droga, con l’obiettivo di smantellare l’intera rete criminale. L’operato tempestivo delle forze dell’ordine dimostra ancora una volta la determinazione nel contrastare il narcotraffico e garantire maggiore sicurezza al territorio molisano.