La Carrese di Portocannone non avrà luogo, come è noto, ma le Associazioni Carristiche vogliono fare chiarezza in questo turbinio di opinioni contrastanti, e prima di passare all’analisi dci fatti vorrebbero chiarire a chiunque abbia a cuore la tradizione alcune semplici verità. «Si decide il futuro della Corsa dei Carri. Siamo vicini alla chiusura delle stalle. Per sempre. Eppure nessuna nuova legge è stata promulgata. Il parere della Commissione ha lo stesso valore che aveva in passato, sebbene le modalità di controllo delle prescrizioni prevedano un sopralluogo finale la mattina della Corsa, il Sindaco può comunque emettere un Ordinanza motivata anche ne1 caso in cui la decisione della stessa non sia uniforme, né è testimonianza il caso del 30 aprile. E’ il Prefetto che valuta la fattibilità dell’evento in conformità con le norme e con le attenzioni che di volta in volta suggerisce, che indicano chiaramente quali aspetti saranno valutati in modo predominante. Tutte le note, Ie circolari e i pareri che in qualche modo ci riguardano sono pervenuti alle nostre Amministrazioni in tempi non sospetti a partire dal marzo 2017. Per poi riprendere nell’estate 2017 dopo i tragici fatti di Torino. Fermarsi a quanto fatto finora porterà anche in futuro al divieto di svolgere la nostra amata manifestazione. Quindi il lavoro fatto è insufficiente, inadeguato; il campo del possibile è molto più ampio di cosi; perseverare nel1’errore sarebbe distruttivo. Le tre associazioni ribadiscono come gran parte delle linee guida evidenziate dalla commissione siano state ampiamente dibattute e vanamente concordate nell’incontro tra le stesse e il signor sindaco in data 2 Maggio 2018, e come le stesse prescrizioni siano alla base dei verbali della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo del 2017 e precedenti, di fatto indicazioni note da almeno 12 mesi, che sommate ai 5 documenti sopraccitati e alle richieste delle tre associazioni, mostrano chiaramente come quasi tutte le parti interessate all’organizzazione della Corsa dei Carri abbiano ampiamente e continuativamente lavorato al fine di conseguire 1’unico obiettivo prefissato. Correre i carri. In questi stessi documenti e nelle comunicazioni del Prefetto pervenute al Comune di San Martino in Pensilis in data 26 e 30 aprile 2018, si ribadisce la preminenza dei pareri del delegato Ministeriale e di quello dei Vigili del Fuoco. In questa sede i rappresentanti delle tre associazioni vogliono anche estendere il proprio cordoglio alia famiglia Florio, ricordando che l’immane tragedia che ha coinvolto le comunità dei carri, è appunto un terribile incidente che riempie di significato l’invito delle istituzioni e del Prefetto a rafforzare Le misure di salvaguardia per il pubblico in ogni tipo di manifestazione ed evento. Noi siamo i custodi di questa tradizione. Lo siamo 365 giorni su 365 giorni, ogni anno, da tempo immemore, e vorremmo continuare ogni altro giorno delle nostre vite, insegnarlo ai nostri figli ed ai nostri nipoti. Noi cittadini, noi uomini di stalla, gli amministratori, i parroci e tutti coloro che in un modo o in un altro contribuiscono alla riuscita della Festa. Ritrovare lo spirito collaborativo che ci identificava fino a pochi anni fa farebbe del nostro paese un posto migliore. Quindi proponiamo di spostare in via del tutto straordinaria la Corsa dei Carri edizione 2018 a data da destinarsi e da individuare tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio. Con un’attenta e tempestiva pianificazione tra Amministrazione, Associazioni Carristiche e Agricoltori Cerealicoli per reperire le risorse necessarie. Dopotutto le procedure di trebbiatura avranno per sempre le stesse scadenze e modalità.