E’ il dolo l’ipotesi più accreditata per l’incendio che due notti fa ha distrutto il piccolo stabilimento balneare “Only Sub – Le Petit” che si trova in via Francesco Crispi a nord di Campomarino. Tutto carbonizzato eccetto una parte dei bagni che si è salvata, ma ormai la stagione balneare è compromessa così come la voglia di far divertire ancora tanti giovani che nel centro adriatico sceglievano questo piccolo lido per trascorrere le proprie serate. L’allarme l’altra notte intorno alle 3,30. La zona in questo periodo è quasi totalmente disabitata, sul posto sono subito accorsi i Vigili del fuoco da Termoli ed i carabinieri della locale stazione. Ci sono alcuni stabilimenti balneari adiacenti ma i guardiani, con molta probabilità, non si sono accorti di nulla. Quasi quattro ore per domare le fiamme, bonificare e transennare l’intera area ed avviare le indagini. Sul dolo però pochi dubbi, i proprietari hanno rinvenuto un grosso grimaldello che è stato probabilmente utilizzato per forzare la porta dei bagni. Sarebbero stati tre i fuochi appiccati, uno per ogni struttura che è poi andata letteralmente carbonizzata. Il piccolo lido avrebbe aperto i battenti tra una settimana, i due soci proprietari stavano ultimando i lavori in quanto si tratta di una di quelle concessioni che a Campomarino vanno a rinnovo concessione ogni anno. Dunque ad ogni fine estate tutto deve essere smontato e poi rimontato agli inizi di maggio.
I lavori erano ancora in corso, non può tra l’altro essersi trattato di un cortocircuito in quanto l’impianto elettrico non era stato ancora ultimato e montato. Saranno adesso i carabinieri a dover capire chi due notti fa ha deciso di mandare tutto in fiamme. I proprietari escludono che si possa trattare di qualcuno in cerca di pizzo in quanto non è mai accaduto nei sette anni in cui hanno avuto in gestione la piccola attività balneare. Piuttosto l’invidia in quanto le serate a Le Petit durante l’estate erano davvero magiche ed a base di tanto divertimento così come hanno raccontato gli stessi proprietari. I Vigili del fuoco hanno perlustrato palmo a palmo tutta la zona raccogliendo ogni minimo indizio, trattandosi di tre strutture separate, sono stati sicuramente altrettanti gli incendi che hanno distrutto completamente il bar, l’infermeria ed in parte i bagni.
Oltre alla stagione balneare compromessa i danni materiali superano i ventimila euro. Tutto in fumo in una sola notte in barba ai sacrifici fatti per allestire nuovamente l’intera area. Adesso però agli uomini dell’Arma toccherà capire il perché di questo gesto cercando di dare anche un volto a coloro che hanno distrutto il piccolo lido balneare.

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