Torna in azione in basso Molise la banda del bancomat. Con la stessa tecnica utilizzata il 18 maggio scorso a San Martino in Pensilis. Questa volta ad essere stata presa di mira è stata la filiale del Credito Cooperativo di Petacciato che si trova in viale Pietravalle. E’ successo intorno alle due e trenta di due notti or sono. Un forte boato ha svegliato i residenti. La tecnica è sempre la stessa, quella della marmotta. Con l’esplosivo ignoti hanno fatto saltare in area lo sportello automatico raccattando successivamente tutti i contanti che erano in cassa e poi si sono dileguati nel buio della notte. Qualche istante dopo è stato lanciato l’allarme e sul posto si sono portati i carabinieri della locale stazione e quelli di Termoli che hanno avviato le indagini. Per il momento i ladri l’hanno fatta franca ed oltre ai danni provocati per svariate migliaia di euro si sono portati via settemila euro in contanti. La banca di Credito Cooperativo è dotata di una telecamera di videosorveglianza esterna, i militari hanno già visionato i filmati nei quali si vedono quattro persone incappucciate e vestite con tute nere entrare in azione. Solamente il 7 giugno scorso la Procura di Larino ha arrestato i componenti di un altro commando che nello scorso mese di gennaio avevano fatto saltare in aria altri bancomat a San Giuliano di Puglia e Bonefro. A quanto pare la tecnica utilizzata permette ai malviventi di agire indistrubati durante il colpo. Chi ha avvertito la deflagrazione ha avuto molta paura ed è sceso in strada, ma a quel punto I ladri erano già fuggiti. I carabinieri hanno anche disposto il piano anti rapina sulle principali vie di fuga dal paese ma per il momento i ladri sono riusciti a scappare con il bottino. A Petacciato e sempre al Credito Cooperativo i malviventi con l’esplosivo erano già entrati in azione nello scorso mese di settembre ma in quell’occasione qualcosa non andò per il verso giusto e furono costretti a fuggire senza bottino. In diverse circostanze ad essere preso di mira sono state le varie filiali del Credito Cooperativo. Circostanza già notata dagli inquirenti che non stanno tralasciando nessuna ipotesi per ricostruire l’accaduto e dare un volto agli autori dei furti notturni che interessano le banche molisane.