Non c’è pace per la comunità frentana. Ancora non si celebrano i funerali del 47enne Michele Cesaride, divenuto vittima per l’opinione pubblica dell’inefficienza della sanità pubblica molisana, che ieri un altro dramma è avvenuto a Vasto Marina, dove un ciclista di 25 anni di Larino, A. P., è stato investito da una Lancia Y guidata da una donna, mentre transitava con la sua bici nei pressi dell’incrocio fra Viale Dalmazia e Via Nazario Sauro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che ritenute abbastanza gravi le condizioni dell’uomo hanno chiesto l’intervento dell’eliambulanza; sembra infatti che il giovane in seguito alla caduta abbia sbattuto la testa e abbia riportato seri problemi alla spina dorsale. Durante i soccorsi è rimasto cosciente. Il mezzo è atterrato sul viale Paul Harris ed ha trasportato il 25enne presso l’ospedale di Pescara. Anche due pattuglie della Polizia locale si sono recate sul luogo dell’incidente per i rilievi e per ricostruirne la dinamica. Immediato il tam-tam sui social network. «Questo nostro amico è stato investito stamattina (ieri, ndr). Ha la spina dorsale rotta e adesso è in rianimazione. Ha due bimbi piccoli. Perché? Perché devono ancora succedere queste cose… Per colpa di queste macchine sempre meno tolleranti. Prego il Signore in un miracolo, cari automobilisti siete diventati la feccia». Post che ha scatenato una ridda di reazioni e di messaggi di solidarietà verso il 25enne e la sua famiglia.