La situazione a Guglionesi, che ha vissuto la visita in due tempi del capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, è sempre più complicata. Un’altra quindicina di ordinanze di sgombero per abitazioni private giudicate inagibili vengono notificate in queste ore ad altrettante famiglie, che peraltro già hanno abbandonato le loro case, preferendo dormire in tenda. Una parte sono alloggi che si trovano nella parte vecchia del paese, che hanno mostrato subito crepe, lesioni e criticità strutturali dopo la forte scossa da 5.1 di giovedì 16 agosto. Ma ci sono anche inquilini delle Case Popolari di via Bari. Non è certo l’unica novità questa, proprio alla vigilia della visita in loco di Borrelli, il sindaco Mario Bellotti ha firmato un nuovo atto, l’ordinanza n 23 che obbliga i titolari degli appartamenti di via Martiri d’Ungheria, a Palazzo Vernucci, a mettere in sicurezza lo stabile, che è già destinato all’abbattimento. Ma la demolizione deve attendere quei tempi tecnici che vedrà i proprietari già evacuati da quasi un anno e mezzo, far cadere il termine, per permettere al Comune di sostituirsi loro e procedere poi a istruire l’iter che dovrebbe concludersi con la demolizione dell’imponente ma fragile costruzione. Anche ieri, dopo la partenza di Borrelli in elicottero, il sindaco Mario Bellotti si è intrattenuto a pranzare tra gli sfollati, assieme ai volontari della Protezione civile, alle forze dell’ordine e ai Vigili del fuoco. Ma qual è il problema di Palazzo Vernucci? L’edificio fa parte di un aggregato che insiste su terreno in frana per la quale sono state effettuate opere di consolidamento. Il manifesto distacco delle tamponature delle unità a garage dei civici 31-33-35 associato a cedimento del pavimento ne suggerisce l’inagibilità. La presenza di una vasca di raccolta delle acque potabili sotto il vano scale e la presenza di evidente umidità sul muro esterno lato a valle dell’edificio in corrispondenza del garage fa pensare a perdite idriche come concausa del danno. Sono 10 i padroni di casa che dovrebbero ottemperare.