Una mamma l’ha accolta in lacrime. «Ministra ci aiuti, il sindaco da solo non ce la fa. Cercate di aiutarci». Con questo appello di una mamma disperata ospite della tendopoli, la Ministra per il Sud Barbara Lezzi ha visitato la tendopoli del paese, ieri pomeriggio, incontrando tutti coloro che sono ancora alloggiati da quelle parti. Tre famiglie e circa venti persone che devono ancora aspettare in tenda una soluzione migliore. La senatrice dei Cinque Stelle è arrivata in compagnia del presidente della regione Donato Toma, dell’architetto Giuseppe Giarrusso e dell’assessore regionale Vincenzo Niro. Ad attenderla con gli sfollati il sindaco Mario Bellotti e tutti i volontari impiegati ancora nell’emergenza terremoto. «Posso dire – ha esordito il ministro Barbara Lezzi – che quando avremo il conteggio esatto dei danni cercheremo di attivarci il prima possibile perché queste persone devono rientrare nelle loro case. Ci sono anziani e bambini che non possono stare a lungo in questa situazione che non è ottimale, in collaborazione con la regione cercheremo di trovare una soluzione idonea per far cessare il prima possibile questa situazione». Da quanto emerso, la Lezzi ha garantito pieno sostegno alla Regione al di là dei fondi già stanziati per lo stato di emergenza.
«Sostanzialmente da come abbiamo detto con il presidente dobbiamo avere una stima esatta per sopperire a ciò che non si potrà fare con quanto messo a disposizione dallo stato di emergenza».
La senatrice Barbara Lezzi ha parlato anche del sisma del 2002 e dei fondi che non sono stati ancora utilizzati. «E’ chiaro che non c’è stata efficienza nell’utilizzo di quei fondi. Voglio pensare al futuro, il presidente ha chiesto che sia concessa la deroga all’anticipazione quindi anziché avere anticipazioni all’8%, al 4% proprio per poter concludere e pagare le imprese che hanno lavorato dopo sedici anni di attesa. Ho già parlato per poter velocizzare il tutto. Non è stata una nostra responsabilità, ma siamo chiamati a risolvere, ho già dato mandato per ottenere questa deroga». Dopo la tendopoli è stata la volta di palazzo Vernucci. Il ministro Lezzi ha potuto apprendere da vicino le problematiche dell’edificio pendente che da più di un anno e mezzo è stato sfollato. Anche in questo caso è stata illustrata la situazione e le varie soluzioni per l’abbattimento. Quasi tutte le famiglie degli edifici circostanti sono state sfollate.
La Ministra per il Mezzogiorno ha poi proseguito per Palata dove ha incontrato il sindaco Michele Berchicci in quella che è stata l’ultima tappa nei luoghi più colpiti dal sisma dello scorso mese di agosto. Prima il sopralluogo negli edifici pubblici inagibili, quindi l’incontro con la cittadinanza.