Sfogo di una mamma di San Giuliano di Puglia, Anna Ceresetto. La signora denuncia i continui gesti che si reiterano negli anni a danno del ricordo degli Angeli, con saccheggi e altri gesti assurdi sulle tombe dei bimbi sacrificati al terremoto del 2002. «Sedici anni fa il Molise è stato devastato da un terremoto. Nessuno ne parla più, sarà che “il Molise non esiste” o che la gente dimentica in fretta. Sedici anni fa sono morti dei bambini ed una maestra sotto le macerie di una scuola. Sono sedici anni che quei bambini sono sepolti in un cimitero che se non ci siete stati è difficile raccontare. Sono sedici anni che quelle tombe, qualcuna di più di altre, vengono saccheggiate. Giocattoli, candele, lettere, tutto ciò che chi ama gli “angeli di San Giuliano” ritiene affettivamente importante posare su quelle lapidi, spesso viene rubato. Credo allora che dovreste svuotare le chiese. Bruciare l’albero, devastare i vostri presepi, rifiutare ogni regalo. Credo che se ciò che vi governa a Natale è lo stesso spirito con cui avete saccheggiato un cimitero, rubato qualche giorno fa la natività dalla lapide di una bambina e ferito l’anima di chi quella bambina non l’abbraccerà mai più`, non siate degni di festeggiare il giorno della nascita di Cristo. La malvagità impastata con l’ignoranza è uno dei pericoli più grandi. Tenetevi pure il presepe di chi è presepe. Di chi sa pregare, amare, perdonare. Vivete nascosti come meritate, la stella cometa saprà sola chi illuminare e chi lasciare al buio».

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