Un sogno che diventa realtà, altro che i 15 minuti di celebrità dipinti nell’immaginario collettivo da Andy Warhol (e che per qualcuno sono addirittura un falso d’autore). A Guglionesi, sabato sera, è andata in scena una storia di solidarietà e di spontaneità, dove una star, come la cantante Giusy Ferreri, ha incontrato il piccolo Stefano. Lei per il bimbo di Guglionesi, ospitato nell’ambulanza della Misericordia di Termoli, giunta per il concerto dell’artista al largo di Castellara, è un vero idolo. Stefano Pallotta, durante la sua convalescenza in ospedale, ascoltando Giusy Ferreri, reagiva, sorrideva. E ieri sera per la gioia anche della mamma e del papà, l’ha potuta incontrare. Mentre Giusy cantava, Stefano sorrideva in braccio alla mamma. Le canzoni un po’ più lente, invece, gli hanno fatto da ninna nanna. Lei, Giusy Ferreri, a fine concerto, sotto la pioggia, ha deciso di incontrare questo piccolo grande fan. Questo piccolo grande guerriero che, nonostante la malattia che lo ha colpito, lotta, sorride e riconosce la voce della Ferreri. È salita sull’ambulanza ed è rimasta con lui un quarto d’ora. L’ha coccolato tanto ed ha fatto a tutta la famiglia Pallotta un gran regalo. Eppure la serata non presagiva al meglio, il maltempo pareva non lasciare tregua, ma non ha frenato la festa patronale di Guglionesi. Voci di corridoio parlavano di un eventuale rinvio del concerto di Giusy Ferreri, visto il maltempo che si è abbattuto sulla cittadina. Tanta affluenza, già dalle prime ore del pomeriggio. Un gruppo di ragazzi, arrivati da Milano, si è “accampato” sotto il palco in attesa della Ferreri. Insomma, la commissione di Sant’Adamo non ne sbaglia una! Anche con la pioggia battente delle ultime ore, è riuscita nel suo intento. Quello di regalare due ore, piene, di bella musica ai presenti nella villa comunale. Un lavoro encomiabile e certosino che sfocia nella passione e nell’amore verso il Santo Patrono. Neanche la pioggia li ha fermati. Dopo un pomeriggio incerto, tra le nuvole che non volevano andar via e la pioggerellina che cadeva incessantemente, hanno deciso che, il concerto dell’artista milanese, Giusy Ferreri doveva esser fatto. E in una distesa di ombrelli colorati, eccola, è uscita lei, la regina indiscussa dei tormentoni estivi, di “Amore e Capoeira” o l’ultima appena uscita “Jambo”, anche se, visto il tempo molto autunnale, dovremmo citare “A novembre”. Il tempo, dicevamo, non le è stato clemente ma la Ferreri è riuscita a coinvolgere tutto il pubblico presente nella bellissima cornice della villa comunale. Due ore di musica e non solo. Perché, Giusy Ferreri non è solo l’artista che si è esibita sul palco, è anche e soprattutto la donna, umana con un cuore puro che, subito dopo il concerto, decide di fermarsi a salutare per più di un quarto d’ora, un suo piccolo fan che ogni giorno combatte con una malattia. Questa è Giusy Ferreri. Questa commissione piace sempre di più. Ogni anno porta pezzi da novanta. E, quest’anno, nonostante il tempo davvero brutto, ci è riuscita ancora. Più di tremila persone hanno sfidato il maltempo. Un grande aiuto è stato dato dalle forze dell’ordine, soprattutto dalla stazione dei carabinieri di Guglionesi, dalla protezione civile e dai vigili urbani di Guglionesi. La festa patronale è la festa più attesa dell’anno perché è la festa della guglionesanità. Il guglionesano si ritrova nella sua Identità. Al comitato di Sant’Adamo, anche quest’anno, vanno i migliori complimenti per la scelta e realizzazione della festa. Un comitato giovane che pensa a tutte le fasce d’età. Che riesce a coinvolgere e a portare nel paese tanta gente proveniente, anche, dai paesi limitrofi e quest’anno anche dalla lontana Lombardia.