Nelle prime ore della mattinata di martedì a Campomarino una pattuglia dei Carabinieri, impegnata fin dalle prime ore della giornata nei servizi di prevenzione e di controllo del territorio, mentre transita in centro viene avvicinata da un cittadino extracomunitario che segnala di accostare. Dall’auto scende il Comandante della locale Stazione per accertare i motivi della richiesta dell’uomo. Quest’ultimo, un quarantenne di origine nigeriana ma residente nella cittadina molisana, spiega di aver rinvenuto la sera prima nei pressi dello scalo ferroviario del Lido di Campomarino, un portafogli con all’interno i documenti di una donna e la somma in contante di 130 euro. L’uomo asseriva, inoltre, di non conoscere bene le leggi italiane in materia ma che desiderava, comunque, consegnare quanto rinvenuto a persone di cui si poteva ciecamente fidare e pertanto, aveva deciso di voler fermare la prima auto dei Carabinieri in transito. Il Comandante della Stazione dell’Arma, dopo i necessari accertamenti in caserma, riceveva il portafogli dal quarantenne, per poi preoccuparsi di rintracciare la proprietaria, un’anziana proveniente dalla provincia di Foggia. Una bella storia di onestà, educazione e senso civico, ma anche un esempio di fiducia e collaborazione tra un cittadino, da poco arrivato sul suolo nazionale, e le Istituzioni presenti sul territorio.