Un femminicidio commesso nel 2004 a Tavenna, quando un 35enne, Bruno Gentile uccise sua madre, all’epoca 72enne. A distanza di 16 anni dai fatti del 2004, la Polizia di Stato di Siracusa ha arrestato l’ora 51enne che deve scontare 29 anni e 5 mesi per omicidio a seguito di incendio, poi calunnia, visto che accusò un legale del delitto, e altre reati contro la personale. L’ordine di custodia cautelare in carcere è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile siciliana, dopo che è stata emessa dall’ufficio esecuzioni penali della Corte d’appello dell’Aquila. Ora il 51enne molisano è ristretto nel carcere di Brucoli. L’abitazione della madre, col cadavere della donna, fu semidistrutta dalle fiamme. Sul corpo della 72enne fu trovato anche dell’acido, mentre lui sostenne che fu un suicidio, venne arrestato a Vasto dopo 24 ore.

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