Nemmeno il tempo di portare a compimento il gesto concreto a vantaggi di turisti e residenti del Lido che la malavita arreca danni, ma non trova bottino. Torna in azione la banda del bancomat e nella notte è stato fatto saltare in aria lo sportello Atm al park hotel Aloha. Ingenti i danni provocati dall’esplosione, avvertita anche da lontano. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione per i rilievi del caso. Sembrerebbe che non ci fossero contanti disponibili, ma questa è una indiscrezione che sarà confermata nel corso della mattinata. Erano diversi mesi che i banditi dediti alla tecnica cosiddetta della marmotta, quella che fa saltare in aria gli sportelli atm di bancomat e postamat non entravano in azione nel basso Molise, territorio che negli ultimi mesi era divenuto vero e proprio bersaglio di commando provenienti dalla criminalità del Sud, spesso pugliese. Una tranquillità corroborata anche dal lockdown che impediva trasferimenti che non dessero nell’occhio. Hanno impiegato meno di cinque minuti per far saltare in aria il bancomat dell’hotel Aloha a Campomarino lido, nella notte tra mercoledì e giovedì. Quattro persone incappucciate, tre in azione allo sportello e una ad aspettare in macchina. L’esplosione, avvenuta intorno alle 3.20, è stata talmente forte da essere avvertita anche in paese. Per la banda il colpo è però andato a vuoto. Il bancomat, attivo durante l’estate, doveva essere ricaricato tra qualche giorno. Ingenti i danni alla struttura ancora vuota. La carica di esplosivo ha distrutto lo sportello, porte e parte dei locali in cui era installato l’impianto. I pezzi di vetro e calcinacci sono finiti anche contro il residence che si trova di fronte all’albergo. Indagini in corso. La banda è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Immagini al vaglio dei Carabinieri della stazione di Campomarino, coordinati dalla Compagnia di Termoli. I militari hanno ascoltato diversi testimoni ed effettuato i rilievi negli spazi dell’albergo. Sul posto i Vigili del Fuoco e la Polizia locale. Non è la prima volta che questo sportello viene preso di mira da bande della marmotta, la tecnica che viene utilizzata per far esplodere gli sportelli bancomat. Un tentativo fallito nella località di villeggiatura al confine della Puglia che si prepara ad accogliere turisti nella fase tre dell’emergenza e con numeri ancora da verificare rispetto al passato, quando il lido di Campomarino è arrivato a superare largamente anche le settantamila presenze nel picco di agosto. «La sicurezza a Campomarino è stata spesso argomento cavalcato in campagna elettorale e ancora peggio al centro di proclami sempre disattesi in sede di Consiglio». Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle di Campomarino intende esprimere vicinanza ad un’altra vittima dell’ennesimo scempio perpetrato sul nostro territorio. «Questa notte l’unico bancomat di Campomarino lido è stato fatto saltare in aria insieme a parte della struttura che lo ospitava. Il signor Lino Vileno, noto albergatore del nostro paese, fa la conta dei danni della sua struttura con la stagione estiva appena iniziata. Non è certo un bel biglietto da visita vedere un albergo con evidenti danni strutturali a causa di un attentato “dinamitardo”. Evidentemente per questa amministrazione la sicurezza del territorio rimane ancora un’opzione. Chiediamo al sindaco Silvestri di porre rimedio in modo urgente alla totale mancanza di controllo sul territorio, rimaniamo a disposizione per individuare strumenti atti al contrasto di questi fenomeni, auspicando una tempestiva attuazione degli atti discussi in ultima sede di Consiglio».

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