Qualcuno dovrebbe dare spiegazioni all’opinione pubblica.
Come è possibile che un malvivente sia lasciato libero e torni a commettere lo stesso tipo di reato solo il giorno dopo? Potremmo dire senza parole: siamo rimasti, in effetti, senza parole. Ricordate il 28enne acciuffato dopo la caccia all’uomo con pattuglie, forze dell’ordine e persino l’elicottero a Campomarino? Nel giro di 24 ore, altro che foglio di via obbligatorio e timore della denuncia alla Procura, come un ladro seriale di furgoni e autocarri si è rimesso in moto e ne ha rubato un altro a Termoli, fuggendo ancora una volta lungo la statale 16. Ma, stavolta, per il 28enne di San Severo D. D. V., non è andata liscia, nel corso del disperato tentativo di fuga, inseguito da una gazzella dell’Arma dei Carabinieri, si è schiantato col mezzo rubato tra Chieuti e Ripalta. E’ stato soccorso dal 118 Molise, giunto sul posto su chiamata dell’Arma, coi volontari della Misericordia in ambulanza, e portato all’ospedale San Timoteo, poiché è rimasto ferito.
A differenza della decisione del giorno prima, la scorribanda della tarda serata di mercoledì gli ha fatto scattare il provvedimento di arresto.
Il giovane ha preso di mira una serie di furgoni in sosta nelle vie di Termoli, ma grazie alla tempestiva azione e alla sinergia delle pattuglie non è riuscito a concludere nessuno dei colpi. Mercoledì pomeriggio si è impossessato dell’ultimo furgone.
I carabinieri della radiomobile lo intercettano in serata mentre tenta la fuga verso la Puglia. Inizia così un lungo inseguimento e il giovane, a causa di una condotta di guida spericolata, nei pressi di Ripalta, frazione del Comune di Lesina, finisce fuori strada, riportando lievi traumi e danneggiando seriamente il veicolo, poi restituito al legittimo proprietario.
Il giovane è stato subito tratto in arresto e, in attesa dell’udienza di convalida, posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, poi è stato confinato ai domiciliari. Proseguono le indagini, anche in coordinamento con la Polizia di Stato, per risalire agli autori di altri furti e ad altre azioni criminali avvenute sul litorale. Continuano con la consueta incisività e in pieno coordinamento con le altre Forze di Polizia, le attività di controllo del territorio per prevenire e contrastare con la massima efficacia le azioni criminali sul territorio molisano. Una due giorni ad alta tensione, dunque, per le forze dell’ordine sulla costa. Nella disperata fuga tentata due sere fa il 28enne ha anche speronato una macchina con all’interno una famiglia, che ha subito un grosso spavento e anche danni.

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