Commozione. Lacrime e tanto silenzio. Un silenzio assordante. Un dolore straziante che ha scosso l’intera comunità guglionesana. Una perdita troppo grande, una perdita troppo dolorosa che niente e nessuno può colmare. Silenzio. Anche chi scrive, ora, non riesce a farlo nel modo migliore. Perché parlare, scrivere, di un ragazzo di 23 anni che, troppo presto ci ha lasciati, squarcia l’anima e il cuore. Palloncini bianchi al termine del funerale di ieri pomeriggio. Gli amici di una vita che circondano la macchina in attesa dell’uscita dalla Chiesa. Una canzone. Una chitarra e una voce: wish you were here. E davvero, noi tutti, Claudio Marolla, vorremmo tu fossi qui con noi. Perché il dolore e il vuoto che lasci dentro di noi nessuno può colmare. Ci rimane il tuo sorriso e la tua grande forza da farci da esempio. Ci rimane la tua bella famiglia della quale tutti noi ci prenderemo cura. Buon viaggio tra gli angeli, angelo bello. Guglionesi ti porta nel cuore. Le lacrime scendono e rigano il viso di un’intera comunità. Ancora una volta, Guglionesi, piange un figlio, un fratello, un nipote, un amico. Troppo presto. Troppo giovane, appena 23 anni. Nel fiore degli anni. Con il sorriso sempre stampato sul volto. Una parola gentile per tutti. Un figlio di tutti. Un guerriero che ha lottato con tutte le sue forze. Con la forza della famiglia che instancabile gli è stato accanto nei momenti più belli e più difficili. Un amico. Leale. Sincero. Un amico che lascia un vuoto enorme nel cuore di chi l’ha conosciuto. Di chi lo ha vissuto. Anche solo per 5 minuti. Una perdita troppo grande, un dolore incommensurabile Ti ricorderemo tutti con la chitarra in mano, e con quella voglia di spaccare il mondo. Di volare in alto e spiccare il volo. Con quella voglia di vivere che hai saputo trasmettere a tutti. Ciao Claudio, che il nostro abbraccio arrivi a te fin lassù, tra le braccia del Signore e della Mamma Celeste. Ci stringiamo tutti nel dolore dei genitori, del fratello e dei parenti tutti.