A pochi giorni dal Natale, tragedia alle porte del Molise dove ieri un’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio, la Sabino Esplodenti di Casalbordino, ha causato la morte di tre persone.
Sia per agevolare i soccorsi, ma anche per garantire la massima sicurezza nell’area, per diverse ore è stata inibita la circolazione ferroviaria e quella stradale. Il traffico è stato deviato sull’A14 e sulla viabilità locale.
Dalle prime informazioni trapelate, pare che l’esplosione sia avvenuta durante il trasporto di una cassetta di razzi di segnalazione soccorso dal mare. L’incidente sembrerebbe dunque confinato al casotto che ospita l’alto forno della fabbrica e dove i tre dipendenti lavoravano.
Potente il dispiegamento di Vigili del fuoco e artificieri che hanno operato con due elicotteri, numerosi mezzi a terra e con l’ausilio di droni dotati di termocamera utile per la vigilanza notturna. Sul posto anche il governatore Marsilio, accompagnato da una squadra della Protezione civile di Vasto.
Le vittime erano originarie di Pollutri, Casalbordino e Guilmi
L’area rimarrà cinturata ancora per diverse ore onde evitare ulteriori esplosioni.
La Prefettura di Chieti ha aperto il Centro coordinamento soccorsi. Oltre a Vigili del fuoco e artificieri, sono intervenuti Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia e diverse squadre del Coordinamento di Protezione civile del Vastese.
Nello stabilimento dove è avvenuta l’esplosione lavora anche personale molisano.

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