Mille test antigenici rapidi da somministrare in tre giorni a Campomarino. Questo il massiccio sforzo di carattere finanziario e organizzativo che l’amministrazione Silvestri ha messo in campo, attraverso cui si cercherà di tracciare il contagio da Covid-19 in paese. Le date prescelte sono 9, 10 e 11 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17. Uno screening di massa che sarà totalmente gratuito e chiaramente su base volontaria. Ad annuncialo è proprio l’amministrazione comunale di Campomarino, che ha dato alle stampe una locandina che reca tutte le informazioni a riguardo. Da dieci giorni al lavoro dipendenti e amministratori, che saranno supportati dalle indispensabili associazioni di volontariato, che tanto si prodigano sul territorio. «Un’iniziativa promossa ed organizzata dall’amministrazione Comunale e che interessa tutta la popolazione – ha commentato il sindaco Piero Donato Silvestri – oggi, a maggior ragione, è un’azione necessaria poiché la curva epidemiologica è di nuovo in crescita e le conseguenze dell’epidemia potrebbero essere devastanti per le nostra popolazione. Invito la cittadinanza a sottoporsi a questo screening che sarà fondamentale per il controllo del contagio e per fare del bene a tutta la nostra comunità». Il tutto si svolgerà in modalità Drive-In all’interno del parcheggio adiacente al Palazzetto dello Sport: sarà il personale sanitario della Croce Rossa Italiana deputato alla somministrazione dei tamponi. Per supportare gli anziani allettati e non autosufficienti, unitamente all’ausilio dell’associazione Nazionale Vigili del Fuoco volontari Anvvfc di Campomarino, ad essi sarà eseguito il tampone presso il proprio domicilio, previa prenotazione al numero indicato. Il risultato del tampone rapido verrà comunicato al diretto interessato, per tutti i partecipanti, garantendo l’assoluto anonimato, dal personale sanitario della Croce Rossa Italiana all’indirizzo mail indicato sul modulo di adesione reperibile sul sito del Comune di Campomarino alla voce “News”. Gli eventuali positivi saranno poi sottoposti al test molecolare. Non potranno partecipare allo screening di massa le persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19, in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza Primaria; le persone attualmente in malattia per qualsiasi motivo; persone risultate già positive al Covid-19 negli ultimi 3 mesi; persone in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare; persone che seguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private. «Mi preme ringraziare in questo momento così particolare tutte le Associazioni resesi disponibili ed aderenti al Progetto ”Diamoci una mano” messo in campo dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Campomarino e già attivo da tempo sul nostro territorio per mezzo del quale è stata possibile organizzare la distribuzione di mascherine, farmaci, cibo, medicinali o semplicemente ascoltando e supportando al telefono chi da solo affronta una grande battaglia; tutte iniziative improntate ad un civismo diffuso e con la forza organizzativa di chi sa come organizzare la propria azione. I Volontari sempre in prima fila quando c’è da dare un supporto concreto alla cittadinanza», ha concluso il primo cittadino. L’amministrazione comunale, inoltre, rinnova ai cittadini di attenersi scrupolosamente a tutte le normative in vigore, sia quelle anti-Covid di carattere sanitario e nazionale, sia alle restrizioni imposte localmente dalla zona rossa decretata dalla Regione Molise e dalle ordinanze del sindaco. Nel frattempo, contagi quasi sempre in doppia cifra a Campomarino da molti giorni, anche se ieri ce ne sono stati 9, e la zona rossa per il momento non ha ancora dato i frutti sperati. Variante o meno presente nei contagi Covid, l’amministrazione Silvestri è in campo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. In attesa dello screening di massa, esterna le sue sensazioni l’assessore comunale all’Ambiente Antonio Saburro. «Avevo deciso di non intervenire pubblicamente sulla pandemia, ma alla luce del delicato momento che sta vivendo la nostra comunità, sento il dovere di farlo, anche per rispondere e zittire quelle persone, per fortuna pochissime, che anziché collaborare si stanno comportando come sciacalli. In qualità di consigliere e assessore dico che l’Amministrazione comunale ha posto in essere tutto ciò che era nelle sue possibilità, in un momento oggettivamente drammatico per tutti: ha chiuso le scuole; sollecitato tempestivamente l’istituzione della zona rossa (cercando di farla più restrittiva possibile); istituito insieme ai servizi sociali e alle varie associazioni presenti sul territorio un nucleo operativo per aiutare i cittadini che sono in difficoltà; acquistato tamponi per effettuare in settimana uno screening di massa; sollecitato la Asrem a definire con chiarezza e immediatezza percorsi di accesso e ricovero all’ospedale di Termoli che nei giorni scorsi era stato impedito a nostri concittadini. Oltre a questo, continuiamo a lavorare senza sosta, tutti i giorni, tutto il giorno, e in silenzio, anche per rispetto dei concittadini che vivono momenti di difficoltà e di dolore. Penso che non fosse possibile fare di più, anche tenuto conto della rapidità con cui la situazione si è aggravata. Resta inteso che siamo sempre pronti a recepire ogni suggerimento e indicazione operativa che ci aiuti a migliorare ed essere ancora più efficienti, ma devo segnalare che mentre la collaborazione dei cittadini è stata preziosa, è mancata quella di quei pochi, i soliti peraltro, hanno preferito fare solo polemica inutile e fine a se stessa, assumendo un atteggiamento di critica sterile sinceramente inaccettabile, perché contrasta con il dovere civico della responsabilità, assumendo spesso anche posizioni palesemente contraddittorie (come sulla chiusura delle scuole, ferocemente contrastata, non dimentichiamolo, fino a dicembre). Detto questo, desidero rassicurare i nostri concittadini sul fatto che, il Sindaco e l’amministrazione tutta, sta lavorando per cercare di ridurre al minimo i disagi e soprattutto portare il prima possibile la nostra comunità a un ritorno di normalità. Esprimo vicinanza a tutti, con un abbraccio particolare a chi è risultato positivo o ha perso persone care. Su questa strada continueremo a lavorare e a stare vicino a tutti non solo con le parole, ma anche con la presenza quotidiana sul campo e con spirito di servizio. Vi chiedo di attenervi scrupolosamente alle misure restrittive, unica strada per uscire il prima possibile da una situazione davvero pericolosa per tutti noi. Un abbraccio».

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