Nemmeno il tempo di metabolizzare la scomparsa della collaboratrice Rita Giorgetta, che si era spenta in Rianimazione Covid al Cardarelli nella prima settimana di febbraio, che a Palata il mondo scolastico è piombato di nuovo in un clima di sgomento, dolore e sofferenza. Ancora un grave lutto all’istituto comprensivo di Palata, dopo diverse settimane di ricovero, si è spenta ieri mattina una maestra della scuola dell’infanzia, Angiolina Garofalo aveva solo 52 anni, lascia il marito, dipendente comunale a San Felice del Molise e una figlia di 11 anni. Era nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Cardarelli. Diversi gli attestati di cordoglio ricevuti o pubblicati nelle ultime ore. «Nuovamente ci siamo svegliati con una triste notizia! Il Covid ci ha portato via un’altra nostra carissima concittadina: giovane maestra della nostra scuola dell’infanzia, dedita all’insegnamento dei nostri figli, da molti giorni ormai era ricoverata presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. Purtroppo questa notte ci ha lasciati…ha lasciato la sua amata famiglia e ha lasciato tutti noi nello sgomento. Il sindaco, l’amministrazione e tutta la cittadinanza, si uniscono al dolore della famiglia», l’annuncio della prima cittadina, Maria Di Lena. Anche l’amministrazione comunale di San Felice del Molise, con dipendenti, collaboratori e dell’intera comunità di San Felice del Molise, si stringe al dolore dell’architetto Michele Plescia e della famiglia per la prematura scomparsa della moglie, l’amata maestra Angiolina. «E’ ancora un giorno di lutto per la scuola molisana. Dopo una strenua lotta contro questo subdolo virus, è venuta a mancare una donna, una madre, una insegnante esemplare, la maestra Angiolina. La Flc e la Cgil Molise ritenendo di interpretare il sentimento di tutti i lavoratori, partecipano affrante al dolore ed esprimono vicinanza alla famiglia, alle colleghe, ed a tutta la comunità dell’Istituto Comprensivo di Palata. La morte di Angiolina ci lascia affranti, e rappresenta un monito affinché si proceda al più presto al completamento della campagna vaccinale e si rafforzino i protocolli di sicurezza previsti in tutti i luoghi di lavoro, in particolare quello della Scuola dell’Infanzia dove i lavoratori sono gravemente esposti a rischi». L’amministrazione comunale di Montecilfone si stringe attorno alla famiglia della maestra Angiolina per la sua prematura scomparsa. «Ci sentiamo vicini a tutta la comunità di Palata che oggi rimane orfana di un punto di riferimento sociale, culturale e umano. La sua battaglia contro il Covid-19 sia da monito e da insegnamento a tutti, continuiamo a tenere alta l’attenzione e a rispettare le regole imposte dalla legge. Alla figlia e al marito della maestra Angiolina va tutto il nostro affetto, anche per noi è un giorno triste, ricordando i suoi legami con la nostra comunità, esprimiamo con grande dolore il nostro cordoglio per la sua dipartita».

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