Sul progetto di sviluppo turistico della costa di Montenero di Bisaccia, denominato South Beach, è intervenuta la sindaca Simona Contucci: «In questi giorni ho letto articoli, post sui Social e commenti vari inerenti il progetto “South Beach”, un’iniziativa presentata da soggetti privati alla precedente Amministrazione comunale, che mira alla realizzazione di un complesso turistico residenziale sul tratto di costa molisana ricadente sul territorio montenerese. A questo proposito credo sia utile ribadire alcuni argomenti, al fine di evitare inutili equivoci.
La prima considerazione che voglio fare è la seguente: viste le notevoli dimensioni del progetto e il considerevole numero di enti e soggetti che saranno coinvolti nell’iter di approvazione, abbiamo ritenuto utile e doveroso richiedere alla Regione Molise l’apertura di un tavolo tecnico con tutti i soggetti coinvolti, proprio per intraprendere un percorso condiviso nel corso del quale sarà possibile affrontare ogni argomento ritenuto utile alla conoscenza del progetto e alla possibile verifica degli aspetti tecnici. La seconda considerazione è la seguente: il progetto “South Beach” potrebbe avere un impatto determinante sia per la crescita del turismo locale e regionale, che nella creazione di moltissimi posti di lavoro; in merito a quest’ultimo argomento, credo sia utile una riflessione seria sui dati locali e regionali in merito alla possibilità per i nostri giovani di trovare un lavoro stabile sia in questo momento storico che nei prossimi anni. La terza considerazione, invece, la voglio riservare al tema ambientale: chi mi conosce, sa bene qual è il grado di attenzione che rivolgo a questo argomento; per questo motivo confermo che la nostra Amministrazione comunale ritiene di dover tenere nella massima considerazione le tematiche legate alla natura, al paesaggio e al territorio, coniugando e valutando allo stesso tempo ogni possibile progetto di sviluppo che sia rispettoso di questi temi di fondamentale importanza, pur non chiudendo gli occhi di fronte al futuro e alla vita reale che ci attende negli anni a venire.
In questo senso ci tengo a ribadire un aspetto fondamentale: la mia posizione rispetto a questo progetto era, è attualmente e sarà in futuro, di assoluta trasparenza, imparzialità ed equidistanza tra tutte le posizioni, confermando che non imporrò nulla ai miei concittadini su argomenti di portata storica come quelli di cui stiamo parlando, preferendo raccogliere il parere dei monteneresi nelle forme della partecipazione democratica e nel momento in cui ce ne sarà effettivamente bisogno. Dal punto di vista politico e amministrativo mi aspetto però atteggiamenti meno strumentali e meno demagogici, ma con uno sguardo più attento al presente, dato che fino ad ora siamo stati i soli a tenere alta l’attenzione a livello istituzionale su problemi molto più incombenti, come quelli dell’eolico o delle richieste di installazione di altri campi fotovoltaici sul nostro territorio per oltre 100 ettari, o ancora su altre ipotesi di insediamenti di dubbia qualità, in vista dell’ingresso della nostra zona nell’obiettivo 1, o sulla questione del depuratore alla Marina di Montenero, sulla quale continuo a lavorare con l’Arpa, i Carabinieri Forestali e altri Enti coinvolti, per arrivare a una soluzione definitiva della vicenda.
Su questi e su altri temi sono sempre stata e sempre sarò presente rivendicando, senza se e senza ma, tutte le battaglie che ho portato avanti in tema ambientale, a partire da quella sull’edilizia convenzionata della zona a mare, sulla quale in quei tempi sarebbe stata molto utile, ad esempio, una consultazione popolare; ma voglio ricordare anche sulla foce del Trigno, che cercherò di perorare senza alcun ripensamento fino a quando quell’area non diventerà un parco naturale. Su queste cose, lo ribadisco, non torno indietro. Tutto ciò però non mi impedisce di guardare avanti, valutando con attenzione ipotesi di sviluppo che, in questo caso specifico, non riguardano insediamenti industriali inquinanti.
Abbiamo creato tutte le condizioni istituzionali atte a definire un percorso di garanzia e partecipazione, a tutela del territorio e di quanti lo vivono. Lo facciamo oggi e lo faremo in futuro».
Gent.mo Presidente,
In riferimento al progetto turistico-residenziale denominato “South Beach”, facendo seguito agli intercorsi confronti, sono a chiederLe la convocazione del Tavolo Tecnico volto alla definizione e
all’approvazione dell’Accordo di Programma per la realizzazione del piano di investimento. Occorre evidenziare che per la sola realizzazione delle strutture costituenti il complesso turisticoresidenziale, si stimano circa 6.000 nuove unità lavorative, che rappresenteranno una risposta concreta alla domanda di lavoro presente sul nostro territorio e per l’intero centro e sud Italia.
L’interesse messo in campo dagli investitori proponenti verso la nostra Regione è da considerarsi una opportunità per il Molise; verranno infatti realizzate importanti opere infrastrutturali, gallerie commerciali, alberghi e ristoranti, centro congressi, centro direzionale, centri sportivi, cliniche di alta specializzazione per la cura della persona con centro di ricerca, pronto soccorso ed altro.
Lo sviluppo residenziale con standard decisamente elevato è rivolto ad una clientela internazionale che assicurerà la necessaria giusta utenza non solo alle nascenti strutture ricettive, ma sarà questa una occasione di rilancio per le attività già esistenti in loco, nonché occasione unica per tanti imprenditori locali che vorranno far emergere in maniera adeguata le eccellenze territoriali, specie di tipo enogastronomico, storico-culturale ed ambientale.
La grande mole di materiali, strumenti e manodopera, nonché la necessità di figure professionali specializzate e l’esigenza di interagire con il porto di Termoli e con il porto turistico di Montenero di Bisaccia, incrementeranno in maniera esponenziale il sistema produttivo regionale con benefici di ampia scala; il progetto “South Beach”, nella sua complessità rappresenta la più grande sfida che la storia economica del Molise abbia avuto modo di affrontare e fungerà da traino per tutti gli aspetti di crescita e di sviluppo della nostra Regione.
Tanto premesso è intenzione dell’amministrazione comunale, che mi onoro di rappresentare, di lavorare in maniera sinergica ed ottimale con la Regione Molise e con tutti gli Enti che a vario titolo saranno coinvolti per dare concretezza al progetto “South Beach” e, per tale ragione, si torna a chiedere l’apertura del tavolo tecnico per l’accordo di programma necessario per la nascita del più ambizioso progetto economico della storia molisana.
In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti

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