«Partiti al mondo come soldati e non ancora tornati», recitava De Gregori in quel testo che ha segnato la storia del cantautorato italiano, ‘Generale’. Ed è sull’emozione suscitata dalle note di quell’immensa canzone che, in fondo, nella storica giornata di ieri i bojanesi hanno vissuto il momento del ritorno a casa dei resti di un soldato, un eroe, un uomo che la guerra – la Seconda guerra mondiale – l’ha vissuta negli occhi, nella pelle, nel cuore e nelle ossa: Giovanni Malatesta.
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