Nel primo pomeriggio di ieri a Bojano sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco di Campobasso per salvare un cucciolo meticcio, di piccola taglia, finito in un tombino della rete di scarico di acqua piovana. Il cagnolino fa parte di una nidiata di cuccioli che la madre ha partorito nei paraggi, animali che sono diventati le mascotte del quartiere dato che diversi residenti giornalmente danno loro da mangiare. Mercoledì sera il cucciolo per cause sconosciute era caduto nel tombino profondo qualche metro, al quale qualcuno aveva tolto il coperchio, situato all’interno di un’area di pertinenza di una palazzina ubicata in via Mario Iannone, traversa di via Salvo d’Acquisto. Per tutta la notte la cagnetta aveva stazionato nei pressi del tombino, abbaiando di continuo, mentre il cagnolino si lamentava, hanno riferito alcuni inquilini del vicino palazzo. Era chiaro il dolore della madre nel vedere il proprio cucciolo intrappolato senza che potesse prestargli soccorso e liberarlo. Sulla tarda mattinata una residente, incuriositasi vedendo la cagnetta agitarsi e sentendo i guaiti provenienti dall’interno del tombino, ha potuto comprendere l’accaduto. Ha cercato in tutti i modi di tirarlo fuori, ma il cucciolo alquanto impaurito si è andato a nascondere in un tubo di scarico del diametro di poco più di una quindicina di centimetri presente all’interno del tombino stesso. A poca distanza c’era la cagnetta piuttosto inferocita dal fatto che qualcuno potesse fare del male al proprio piccolo. Per convincerlo ad uscire dal nascondiglio improvvisato, qualcuno aveva messo anche del cibo. Per l’intera mattinata non c’è stato verso di poterlo recuperare per restituirlo all’affetto della madre. Soltanto intorno alle 13.30 i residenti hanno deciso di chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco, una cui squadra è giunta poco dopo sul luogo. Sono stati costretti a rompere lateralmente il pozzetto per riuscire a tirare fuori il cagnolino per la gioia dei presenti. Il cucciolo, che appariva bagnato e spaventato, dopo aver trascorso l’intera notte nel tombino è stato riconsegnato all ’ attenzione e alle cure della madre.
