Il sole sta per tramontare quando fra i rovi e le sterpaglie, in località Ponte della Fiumara, un uomo – pare un pastore – nota qualcosa di strano. Sembra un corpo, è in avanzato stato di decomposizione. L’uomo nota subito la borsa, ancora stretta fra le mani. E poi gli stivali.
Non riesce ad avvicinarsi di più, lo guarda e lo riguarda come a sincerarsi di non avere frainteso, di non essersi confuso. Prende il telefonino e chiama i Carabinieri.
«Venite, qui c’è il corpo di una persona». Sono da poco passate le 17.30: la zona, che è stata poi delimitata dal nastro rosso e bianco dei Carabinieri, è nelle vicinanze del luogo dove è stata avvistata, il 6 dicembre intorno a mezzogiorno per l’ultima volta Incoronata Sebastiano, la donna di Bojano scomparsa nel nulla. Sulla Statale 17, in direzione Campobasso. Una ventina di metri dallo svincolo che da Bojano consente di immettersi sull’arteria a scorrimento veloce che porta al capoluogo. L’hanno cercata carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e soccorso alpino, i cani molecolari e i droni che hanno monitorato il territorio dall’alto per giorni e giorni. Di lei nessuna traccia. Fino a ieri sera, quando quello che presumibilmente potrebbe essere il suo corpo è stato individuato adagiato sul terreno, in posizione supina. L’ufficialità sulla identità della persona ritrovata ieri sera è ovviamente impossibile al momento: occorreranno esami approfonditi, probabilmente un esame autoptico per stabilire le cause del suo decesso. E prima il triste riconoscimento dei familiari. Impossibile però non collegare il ritrovamento alla scomparsa di Incoronata, la 72enne che usciva di rado e sempre accompagnata da qualcuno. Gli inquirenti sono sul luogo: assieme ai Carabinieri ci sono i Vigili del fuoco e anche il magistrato di turno. Ci sarebbe anche una prima ipotesi: la donna potrebbe essere scivolata nel canale che costeggia il terreno – che nel dicembre scorso portava molta acqua – forse quella mattina stessa. E lì avrebbe trovato lì la morte. Il suo corpo sarebbe riemerso in questo periodo per l’assenza di precipitazioni e quindi per il livello di certo diverso della portata dell’acqua di quel fiumiciattolo che ha lasciato sul terreno, ritirandosi, tronchi d’albero, rami e fanghiglia. E sul quel campo, la terribile scoperta, quella tragedia che aleggiava dal 6 dicembre quando Incoronata fece perdere inspiegabilmente le proprie tracce, in una soleggiata mattina invernale. Avvistata sulla Statale 17, nei pressi del luogo dove ieri pomeriggio un uomo ha notato quello che sembra essere il suo corpo.

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