C’è chi dice di averlo completato in meno di 24 ore – ma pare sia una leggenda -, chi è ancora alle prese col famigerato mantra ‘ce l’ho ce l’ho, manca manca’, e chi quell’ultima figurina per il completamento dell’album proprio non riesce a trovarla: a Bojano da alcune settimane a questa parte è scoppiata una vera e propria mania per le buste di figurine ideate dalla società di calcio biancorossa del capoluogo matesino. Tutto esaurito nelle cartolerie locali. Grandi e piccini, tutti insieme, in famiglia o con gli amici ad aprire le attese bustine, e ad incollare le figurine sull’album o a scambiarne i doppioni. L’intera città è letteralmente impazzita. E come scrivono dalla società dell’Us Bojano, «Non importa la Serie A, ma di questi bimbi la felicità». Già, perché è proprio per i più piccoli che è stata pensata l’ultima fantastica iniziativa della neonata società di calcio che da quest’anno gestisce la squadra del Bojano: l’album delle figurine per collezionare i volti di tutti i calciatori biancorossi, dai bambini dei ‘primi calci’ alla squadra femminile e agli amatori. Finanche i dirigenti hanno la loro personale figurina da apporre nell’album che, è ovvio, rende omaggio allo Stadio Adriano Colaillo in copertina. È per questo che la mania ha coinvolto presto anche gli adulti, spinti dalla nostalgia dei vecchi tempi delle figurine Panini, e dall’originalità di collezionare i ritratti di parenti, amici, o persino di sé stessi. «Il nostro è un progetto di prospettiva – spiega Liberato Gentile, consigliere comunale e dirigente dell’Us Bojano -. Un progetto che parte dai bambini, le nostre radici, da un lato per dare una certa continuità al progetto sportivo dei più grandi, dall’altro perché i bambini sono il nostro futuro. E l’idea dell’album delle figurine si inserisce nell’impegno complessivo che stiamo portando avanti per il contrasto al disagio giovanile, una piaga sociale che a Bojano conosciamo bene e che fa perno purtroppo soprattutto sulle tante distrazioni che non uniscono, ma allontanano i giovani tra di loro e dalla realtà circostante, come il consumo delle droghe. Ecco perché l’Us Bojano non è solo calcio, ma è anche attenzione ai bambini, alle famiglie, e più riempiamo questo pacchetto di proposte, più piacerà e richiamerà piccoli e di conseguenza anche adulti – aggiunge -. L’iniziativa dell’album, dopo alcune settimane dal lancio, ha superato ogni più rosea aspettativa – commenta Gentile -. Sono state vendute infatti in pochi giorni tutte le figurine e gli album alla prima fornitura, e gli stessi produttori ne sono rimasti sorpresi, visto che dietro la produzione di simili prodotti ci sono precisi studi di fattibilità basati sul contesto territoriale. Ma è andato tutto letteralmente a ruba. Non appena ne arrivano di nuovi sono già esauriti, perché bambini, genitori, parenti e amici non vedono l’ora di completare gli album. Insomma, è piaciuta molto, c’è stato un ampio riscontro, e c’è attesa per le prossime iniziative, ma anche per l’album che, possiamo già dirlo, ci sarà anche la prossima stagione» conclude. Intanto però bisognerà completare quello di quest’anno. E a quanto pare non sarà affatto un’impresa da poco. Ci vuole fortuna, ma anche olio di gomito e attenzione ai restock delle cartolerie. Alla società dell’Us Bojano, però, il grande merito di aver riportato l’entusiasmo e la gioia di far parte di una grande famiglia, quella biancorossa, che sta tornando pian piano a riscoprire – anche grazie alle piccole cose – la propria identità. Se queste sono le premesse, il futuro è roseo.
gr