Bojano «stringimi adesso», canta Francesco Renga sulle note della sua «Era una vita che ti stavo aspettando»: si è chiuso così il concertone del 24 agosto in piazza Roma, con una Bojano che si ritrova, si riunisce, torna grande e abbraccia forte il cantante friulano, sotto un cielo stellato.
Davanti a lui una folla gremita che non si vedeva ormai da tempo, e che dopo i due anni più bui sa di rivincita, di riscatto contro il Covid – che a Bojano e al Molise ha tolto tanto, troppo -, con una piazza stracolma di persone giunte nel capoluogo matesino anche da fuori regione per non perdersi l’esibizione del cantante di Udine: l’immagine nitida di una Bojano che riconquista il ruolo di grande protagonista nell’ambito delle feste estive del Molise.
E il grande merito di aver ricreato le condizioni per riportare la città ai massimi livelli, quelli di sempre, va all’associazione «Vivi Bojano», che non solo ha curato l’evento di Renga in ogni minimo dettaglio ma è riuscita nell’impresa, niente affatto semplice, di stilare un calendario delle feste ricco di manifestazioni di ogni tipo, tutte riuscite con successo fino ad oggi. Tutto ciò, potendo contare in ogni momento sulla preziosa collaborazione di tutti i promotori e gli organizzatori degli eventi, dal primo all’ultimo. Ogni sponsor, volontario, ogni persona che si è dedicata anima e corpo alla causa, contribuendo a mantenere l’ordine pubblico o semplicemente a curare la logistica, a sbrigare beghe burocratiche e tanto altro. Ovviamente tutto può essere migliorato, anche le cose più belle, e la comunità di Bojano – al risveglio dalla festa di San Bartolomeo – è certa che il percorso tracciato sia quello che va nella direzione giusta, e che l’anno prossimo si tornerà a vivere ancora un’estate di grandi emozioni.
Per ora, conserverà negli occhi i colori, i volti, le luci, la bellezza di una Bojano che accoglie calorosamente Francesco Renga e fa un balzo indietro nel tempo, rivivendo quei momenti indelebili della vita prima del Covid, quando si stava spensierati tutti insieme sotto un palco a saltare e cantare di gioia, quando il mondo ancora non si scopriva vulnerabile. Lo dice anche Renga sul palco, ringraziando Bojano e tutti i presenti per l’immensa partecipazione. «La tua bellezza» è il titolo di uno dei brani che intona sotto il campanile dell’Antica Cattedrale, e sembra proprio dedicata a lei. Alla Bojano che tanto è mancata, bella come una volta.
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