Una giovane donna in manette per tentata estorsione e rapina in corso, e tre auto – con targhe risultate rubate – recuperate: è l’esito dell’intensificazione dei controlli a largo raggio effettuati dai carabinieri della Compagnia di Bojano nel weekend su tutto il territorio di competenza che va da Sepino a Trivento, finalizzati principalmente alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, con particolare riguardo alla piaga dei furti in abitazione.
Alle continue attività di controllo delle aree di interesse operativo partecipano quotidianamente tutti i reparti dipendenti, a seguito di una attenta analisi degli episodi verificatisi in analoghi periodi dello scorso anno. E i servizi predisposti nell’arco della settimana hanno consentito agli uomini della Compagnia matesina di arrestare una donna e intercettare, inseguendole e recuperandole, tre autovetture. Uno dei numerosi posti di blocco predisposto dai carabinieri della Stazione di Sepino ha consentito nella serata di sabato di fermare una Bmw di grossa cilindrata. A bordo marito e moglie. L’accertamento alla Banca Dati fa emergere un provvedimento di carcerazione a carico della donna per un tentativo di estorsione ed una rapina commessi in Isernia nell’estate del 2011, per i quali è stata condannata alla reclusione per quattro anni. Poi l’attività di perquisizione, le formalità del caso e la successiva restrizione nel penitenziario di Benevento.
Sempre nella serata di sabato, un altro posto di blocco predisposto da una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Trivento, che sorvegliava l’ingresso dalla Trignina, ha permesso di intercettare una Fiat 500X di colore verde scuro. Tre gli occupanti che, alla vista della paletta, hanno schivato i militari dandosi ad una fuga precipitosa. Immediatamente inseguiti dai carabinieri, i tre hanno poi abbandonato il mezzo in marcia – fermato dai militari -, con gli sportelli aperti, scappando a piedi per i campi circostanti. Nonostante l’immediato supporto di altre due pattuglie, le ricerche proseguite fino a notte fonda non hanno sortito l’esito sperato, ma il veicolo costituisce un ulteriore tassello nelle attività per l’attività investigativa.
Qualche giorno prima, precisamente nella serata di mercoledì, i carabinieri di Trivento avevano invece intimato l’alt a due uomini a bordo di una Lancia Delta di colore grigio. Anche in questo caso i due hanno tentato di eludere il controllo, imboccando una strada sterrata e andando poi a sbattere contro un terrapieno, forse dileguandosi per i campi oppure recuperati da complici poco dopo. Anche in questa circostanza i riscontri investigativi portano in Campania, a soggetti dediti a furti in abitazioni.
Ricetrasmittenti e piedi di porco sono stati trovati inoltre in un’altra autovettura, una Fiat Bravo grigia, nel pomeriggio dello scorso lunedì, da una pattuglia della Stazione di Sepino che lungo la statale ha intimato l’alt ad un’autovettura che sopraggiungeva a forte velocità. Neanche in questo caso gli occupanti hanno rispettato l’alt: inseguiti hanno abbandonato l’auto al centro della strada incuranti del traffico per poi dileguarsi, lasciando però le tracce di quello che di lì a breve si sarebbe tramutato probabilmente in un furto.
L’attività dell’Arma dei Carabinieri ha infatti certamente scongiurato diversi furti nell’area in questione, sia in abitazioni private, che di veicoli, come di solito avviene per assicurarsi la fuga. Ma l’attività preventiva – oltre 400 i controlli effettuati su strada nel solo fine settimana -, corroborata da perquisizioni personali e veicoli inseguiti, non può prescindere dalla sinergia con i cittadini. Il cdella Compagnia sottolinea, ancora una volta, l’assoluta indispensabilità delle segnalazioni dei cittadini, tanto più utili quanto tempestive, per consentire agli operanti di intervenire nell’immediatezza dei fatti ovvero di intercettare veicoli sospetti.
Lo sforzo degli uomini della Compagnia matesina sarà massimo, specie con l’approssimarsi delle festività natalizie, e la richiesta è chiara: aiutateci ad aiutarvi!