Svelati dal Comune di San Massimo tutti i dettagli di «Respiro», uno degli eventi del Festival degli sport di montagna che a partire da domani e fino all’11 dicembre inaugurerà ufficialmente la piramide di Campitello Matese e, si può dire, anche la stagione invernale 2022-2023.
«Hai mai sentito il respiro della montagna? – scrivono sui social dell’Ente matesino -. Uno sciatore che si lancia dalla vetta più alta, un biker che attraversa i luoghi più impervi, incantevoli albe e repentine tempeste, un fuoco che riscalda in una fredda notte, un lupo che ulula alla luna. “Respiro” è un’installazione multimediale immersiva multisensoriale, attraverso le quattro stagioni, gli sport di montagna e i quattro elementi della natura» spiegano. Poi i numeri dell’iniziativa: la suggestiva piramide di vetro si illuminerà con 560 metri quadrati di videomapping, 122 metri quadrati di schermi di proiezione e l’impianto audio Atmos per un’esperienza mai vista prima.
«Prendi fiato e fai un bel respiro, non stai sognando! Vi aspettiamo al festival degli sport della montagna per vivere una nuova ed emozionante esperienza» è l’invito lanciato da San Massimo. L’ingresso sarà gratuito e l’installazione multimediale immersiva e multisensoriale all’interno della piramide sarà accessibile dalle 20 alle 24, tutti i giorni dall’8 all’11 dicembre. Un’opera di Alessandro Valentini e Vincenzo Villani, colonna sonora di Yassine Rihai, con la voce di Emanuela Ionica, la produzione esecutiva di Sarah Perfetto, la coordinazione tecnica di Lorenzo Di Lucente, il contributo di Alessio Annunziata come assistente animatore e quello di Marco Blumetti, ideatore della locandina di «Respiro».
Insomma, quello che inizierà domani a Campitello è un viaggio fin dentro la montagna, attraverso le quattro stagioni, gli sport e gli elementi della natura. Un’esperienza unica nel suo genere con cui si vuole dare ampio risalto alle vette imbiancate, ai tramonti d’estate, al teatro rurale che diventa un incantevole palcoscenico, al prato dove echeggiano i suoni della tradizione, antichi gesti che si tramandano: la montagna che abbraccia ogni stagione, la montagna da vivere e scoprire tutto l’anno.
Il bosco, i rifugi in alta quota, i sentieri: la montagna che racconta di uomini e di natura in una continuità da rispettare e valorizzare. «Respiro» e il Festival degli sport di montagna saranno questo e tanto altro, per vivere una nuova meravigliosa avventura insieme.
È Campitello che si risolleva dopo le difficoltà, è il primo passo per l’agognata ripartenza, con l’augurio che non ci si fermi più.

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