Il “re del falso”: così i carabinieri del Comando di Via Croce hanno soprannominato il 47enne di Bojano che dovrà scontare sei anni di carcere principalmente per falsità materiale commessa in atti pubblici e dal privato.
Il curriculum dell’uomo, ricco e corposo – spiegano i Carabinieri in una nota – muove i primi passi nel 2005, quando a Roma inizia a falsificare i primi documenti, per proseguire poi per tutti i 17 anni successivi, fino alla mattina di sabato scorso, quando è stato raggiunto all’interno della propria attività dai carabinieri della Stazione di Bojano, che hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, come provvedimento di pene concorrenti per un cumulo di sei anni e 27 giorni di reclusione, nonché una multa di 2.400 euro, emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di Isernia.
Le fattispecie di falsità materiale commessa dal P.U. in atti pubblici (art. 476 del Codice penale) e falsità materiale commessa dal privato (art. 482 del Codice penale) sono le più ricorrenti negli anni, con diversi documenti prodotti in maniera artefatta o posticcia, oggetto poi di numerose attività di indagini, concluse con diverse condanne nel tempo.
Nel pedigree del 47enne non manca la falsificazione di monete e la falsificazione dei valori di bollo accertati a Bojano nel 2016 e cumulati all’attuale provvedimento. Ultimate le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Campobasso dove dovrà restare fino al 2028.
Il comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano ribadisce l’importanza del denunciare sempre e soprattutto segnalare i comportamenti scorretti per alimentare quella cultura della legalità che porta a rivolgersi alle forze dell’ordine e consentire agli operatori di polizia di fare luce su episodi delittuosi che diversamente rimarrebbero in un sommerso che genera ineludibilmente danni collaterali a volte irreparabili.
Nel caso di specie a coloro che, forse ignari, si trovavano poi ad utilizzare un documento di ‘ottima fattura’ probabilmente ma che non aveva alcuna validità legale.