Parterre delle grandi occasioni, mancava solo la guest star: la neve.
Non si scia ancora, purtroppo, ma a Campitello Matese è tutto pronto, e anche se ieri le temperature sono rimaste piuttosto elevate, la stagione invernale 2022-2023 si è ufficialmente aperta con il via in grande stile al Festival degli sport di montagna organizzato dal Comune di San Massimo.
Prima la sfilata delle associazioni sportive, accompagnata dal suono delle zampogne degli Zampognari del Matese, poi il brindisi di apertura presso lo Sport Winter Village, e sempre nella mattinata di ieri lo speciale momento trascorso con Kristian Ghedina, noto sciatore alpino e ora allenatore, nonché pilota automobilistico italiano, uno dei migliori specialisti di discesa libera e supergigante degli anni ‘90, vincitore di tre medaglie iridate e di 13 gare in Coppa del Mondo.
Kristian Ghedina è stato ospite proprio a Campitello, insieme a tanti appassionati, molisani e non, ma anche atleti e atlete olimpici e paralimpici, campioni internazionali, tecnici e personaggi istituzionali. Il noto campione di sci si è intrattenuto coi fan, firmando autografi e scattando foto, per poi esibirsi anche su una piattaforma di sci virtuale.
E per l’atleta plurimedagliato, Campitello ha tutte le carte in regola per sfornare futuri campioni dello sci. Ma Ghedina ha anche parlato della sfida più importante dei nostri giorni, quella per la difesa dell’ambiente, per contenere l’impatto dei cambiamenti climatici che inevitabilmente si abbattono anche sulle nostre montagne.
Ma non solo: molto intensi, infatti, tutti gli appuntamenti di ieri presso la località sciistica matesina, tra momenti di pattinaggio, la presentazione della cartolina commemorativa ispirata alla prima stagione sciistica di 55 anni fa, l’accensione dell’albero di Natale, poi ancora dj set e la performance di danza contemporanea e musica dal vivo con il trio sonata in re minore di Vivaldi «La Follia». Ai violini, per l’occasione, Federico Maria Valerio e Paolo Castellitto, al violoncello Tiziano Baranello. Una creazione della compagnia di danza Anam, con la danzatrice Alisia Ialicicco, i light designers Alessandro Valentini e Vincenzo Villani, e gli abiti di AboutLor15 di Lorena di Pasquo. Infine la prima di «Respiro», l’attesa proiezione dello spettacolo multisensoriale che mette al centro il concetto di turismo esperienziale. Tante emozioni, quindi, che proseguiranno anche oggi, domani e nella giornata di chiusura della kermesse che cade domenica, 11 dicembre.
Per sciare sulle piste, però, bisognerà ancora avere un po’ di pazienza, soprattutto bisognerà attendere la prossima nevicata. La data di apertura degli impianti di risalita infatti per questo motivo non è stata ancora comunicata, hanno spiegato dalla Matese Ski – la società che gestisce proprio le funivie di Campitello – sui canali social ufficiali. Bisognerà attendere la neve, quindi, o che le temperature siano favorevoli per consentire di azionare l’impianto di innevamento artificiale.
Quel che è certo, intanto, è che i collaudi della seggiovia Piana/Lavarelle sono stati effettuati. Mentre sulla seggiovia Del Caprio sono in corso i controlli sugli azionamenti elettrici ai fini del precollaudo dell’impianto. Fino all’11 dicembre, ad ogni modo, saranno ancora attive le prevendite stagionali per tutti, per i tesserati Fisi e per i proprietari di immobili siti a Campitello Matese. In attesa che Campitello torni ad essere ammantata interamente di bianco, quindi, non c’è niente di meglio che godersi il weekend targato “Festival degli sport di montagna”.
gr

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