Sono iniziati ieri i collaudi della seggiovia Colle Del Caprio, coi tecnici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali giunti a Campitello Matese per effettuare i test propedeutici all’apertura degli impianti. Intanto le temperature anche in alta quota negli ultimi due giorni sono finalmente scese a ridosso dello zero e per questo è stato possibile testare finalmente l’impianto di innevamento artificiale, in attesa che le precipitazioni nevose imbianchino le piste e il pianoro. A comunicarlo i gestori degli stessi impianti, dalla società Matese Ski, attraverso i propri canali social ufficiali. «In questi giorni non era stato possibile azionare l’impianto di innevamento artificiale poiché le temperature registrate erano piuttosto elevate – hanno ribadito i gestori, aggiungendo anche un passaggio sulla data di apertura degli impianti -: per aggiornamenti sulla data di apertura bisognerà attendere la neve o le temperature favorevoli per la produzione di neve artificiale».
Decine i commenti di utenti che attendono con ansia l’arrivo della neve e l’apertura delle funivie. Alcuni hanno chiesto chiarezza anche su quali saranno, in tal caso, le strutture operative, e da Matese Ski hanno assicurato che saranno aperti tutti gli impianti, ad eccezione de L’Anfiteatro, a riprova del fatto che probabilmente i collaudi per la Del Caprio e la Capo d’Acqua saranno ultimati per tempo, e che se dovesse nevicare l’unico impianto che resterà chiuso sarà quello situato sul versante della montagna che affaccia verso Roccamandolfi, inutilizzato da parecchi anni.
Insomma, a Campitello si fa la danza della neve sperando, appunto, che proprio a ridosso del Natale possa nevicare abbondantemente e che le funivie tornino quindi a funzionare dopo anni di stop e difficoltà per tutto il comparto del turismo invernale.
