Attività che di colpo si sono trovate con i rubinetti a secco e hanno dovuto chiudere repentinamente i battenti senza sapere nemmeno con certezza quando avrebbero potuto riaprire. Residenti e commercianti preoccupati dal persistente odore di gas che ha invaso le strade e in qualche caso anche i piani bassi delle abitazioni.
Mattinata davvero complicata quella che ieri ha avuto come scenario via Croce e piazza Roma. E il prosieguo della giornata non è stato da meno.
Ai disagi per le manutenzioni si sono aggiunti anche quelli causati da un incidente avvenuto con una ruspa durante i lavori per l’installazione della fibra ottica. Su via Croce, appunto, niente acqua a causa del danneggiamento della conduttura idrica. Come se non bastasse, è stata danneggiata in maniera seria anche la conduttura del gas: tanti residenti e commercianti della zona adiacente piazza Roma, ieri si sono precipitati in strada incuriositi dal tam tam generato a seguito della rottura accidentale della conduttura coi Carabinieri, i Vigili urbani e i Vigili del fuoco intervenuti d’urgenza sul posto per evitare pericoli per persone o cose. Interdetto al traffico e al passaggio dei pedoni un tratto di corso Amatuzio, coi cittadini che raccontano di aver sentito un forte boato al momento dell’incidente, e subito dopo il classico fruscio determinato dall’ingente perdita di gas. Immediatamente si è avvertito nitidamente l’odore di metano nell’aria.
Nel tardo pomeriggio di ieri, nonostante il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, il danno non era stato ancora riparato. Motivo per il quale, si è deciso di spostare spostare tutte le auto parcheggiate nella zona, ovviamente a spinta per evitare qualsiasi possibile rischio collegato alla fuga di gas.
Le attività commerciali hanno tenuto le saracinesche abbassate e ai pochi residenti di via Cavallerizza è stato proibito di fare rientro nelle proprie abitazioni in maniera cautelativa.
I lavori sulla conduttura del gas hanno costretto anche alla chiusura dell’erogazione del metano in alcune zone del centro storico. Più le ore passavano, più la perdita si confermava davvero difficile da risolvere con i tempi che più o meno tutti avevano ipotizzato e che ha costretto commercianti e residenti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni: senza sosta il lavoro degli operai, dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine che hanno presidiato l’intera area per evitare qualsiasi rischio aggiuntivo. Nella serata, l’odore forte e acre del gas è stato avvertito in ogni strada della città generando non poca apprensione fra i bojanesi. Ovviamente, a causa della rottura del tubo di alta pressione del gas, è del tutto probabile che possano verificarsi delle anomalie nella rete di distribuzione anche nelle prossime ore. Verso le 18.30, dopo otto ore di lavoro, finalmente è stato possibile chiudere il rubinetto che alimenta il ramo della condotta del gas: ovviamente sono iniziati i lavori per riparare il tubo tranciato dalla ruspa.

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