Nell’uovo di Pasqua, per la comunità di Bojano, una bella sorpresa: è in arrivo il finanziamento da un milione di euro per il potenziamento della raccolta differenziata. Nei giorni scorsi, infatti, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha approvato la graduatoria definitiva delle proposte ammesse al finanziamento relativo all’investimento 1.1, linea d’intervento A del Pnrr, che prevede la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di quelli esistenti. Nell’elenco rientra anche il Comune di Bojano, beneficiario di una somma pari a 993mila euro e che ora consentirà all’Ente di installare una rete di eco-isole elettroniche: insomma, dei cassonetti utilizzabili mediante una tessera, che finalmente daranno la possibilità ai bojanesi e non solo di gettare i rifiuti anche quando si trovano fuori casa. Ma bisognerà farlo sempre in maniera corretta, rispettando le regole. Al bando in questione, i Comuni più piccoli potevano partecipare anche in forma associata. Bojano però ha optato di partecipare in autonomia, con l’amministrazione comunale che aveva optato per questa soluzione vista la possibilità concreta di ottenere così maggiori risorse. E proprio nei giorni di Pasqua, la bella sorpresa: dal Mase – prima Mite – è arrivato l’ok alla graduatoria, poi la richiesta del Codice unico di progetto, che sostanzialmente ufficializza l’ottenimento del contributo, che verrà concretamente stanziato con un prossimo decreto.
«Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto – dice l’assessore comunale Gianni Marro -. Questi fondi ci daranno la possibilità di fare un salto di qualità importante per quanto riguarda la raccolta differenziata. Il progetto riguarda infatti il potenziamento della raccolta differenziata con i cosiddetti contenitori intelligenti – spiega -. Si tratta di cassonetti automatici che si aprono con una tessera magnetica, e che potremo programmare per l’apertura in base alla tipologia di rifiuti da conferire giornalmente. Indubbiamente non verranno messi contenitori per tutti i materiali, ma solo per quelli differenziabili, quindi plastica, vetro, carta, che resteranno comunque conferibili porta a porta al pari di indifferenziata e umido, secondo il calendario già stabilito. Insomma, è solo un potenziamento per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Saranno realizzate quindi 20 eco-isole, dotate di un apposito sistema di controllo. E la gestione sarà in capo alla società incaricata del servizio di igiene urbana. Questo progetto colma senza dubbio un vuoto che a Bojano si è generato con l’eliminazione totale dei cassonetti in strada, cosa da sempre particolarmente avvertita da residenti ma anche dai visitatori. Ma non solo, perché sicuramente aiuta a generare un sistema di risparmio per l’Ente, incentivando il cittadino a conferire correttamente i rifiuti differenziati».
Una novità, rispetto a quanto prefissato negli anni scorsi, però c’è. Stando al progetto, non è più prevista l’installazione di compostiere di prossimità.
«Abbiamo ritenuto che quel tipo di impiantistica non fosse ancora adeguata alla città – spiega Marro -. Innanzitutto, perché comporta una manutenzione importante e una presenza costante di personale incaricato. Ma non solo: come amministrazione comunale abbiamo ritenuto più opportuno utilizzare quei fondi per installare più cassonetti, perché bisogna prima di tutto alzare i livelli della raccolta differenziata, inducendo sempre più residenti a rispettare le regole del corretto conferimento. Al momento abbiamo infatti una percentuale di rifiuti differenziati del 62%, un dato in aumento che ci incoraggia, ma che dobbiamo assolutamente portare al 75% per accedere ad altre tipologie di risorse. E da questo punto di vista uno dei limiti è rappresentato da alcuni cassonetti condominiali lasciati alla mercé di tutti, che purtroppo vengono utilizzati male e non ci aiutano ad aumentare la percentuale della raccolta differenziata e a fare quel salto di qualità che serve al Comune per ottenere contributi importanti. Insieme agli amministratori condominiali stiamo quindi valutando di far togliere, laddove non funzionano come dovrebbero, i cassonetti grandi e far adottare invece delle rastrelliere condominiali, già esistenti in tanti condomini anche a Bojano dove le cose funzionano molto meglio. Ovviamente questa tipologia di interventi sarebbe a carico dei condomini stessi e sul tema stiamo interloquendo con gli amministratori. D’altra parte, invece, adotteremo un sistema di videosorveglianza con fototrappole dove si trovano i cassonetti per la raccolta degli indumenti. Anche quelli, spesso, vengono usati male o vandalizzati. Ma c’è un limite a tutto. Dopodiché, tra non molto dovremmo avere novità anche per il sistema “mangiaplastica”, un altro progetto per cui abbiamo già ottenuto un finanziamento e per cui stiamo aspettando l’ordine di servizio dall’Ufficio tecnico. Insomma, pezzo dopo pezzo stiamo lavorando nonostante le difficoltà, e grazie a queste importanti risorse riusciremo a innestare una marcia in più e accelerare verso la direzione giusta. Per l’ambiente, per i servizi al cittadino e più in generale per la nostra città»

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