Niente affatto un titolo casuale: «Dialoghi in altura», come quelli dello scorso sabato, 15 luglio, tra Licia Colò, nota autrice televisiva e divulgatrice narrante delle bellezze del mondo, e il giornalista molisano Giovanni Mancinone. L’incontro, promosso da Funivie Molise in collaborazione con l’Aps Tekne, e rientrante nel calendario degli eventi del Festival Montagna Molise, si è svolto nei pressi dell’affascinante sorgente Capo d’acqua, a Campitello Matese, dopo una lunga e piacevole passeggiata dal pianoro della stazione sciistica e in compagnia di oltre 150 persone giunte da tutti gli angoli della regione e non solo. Un dialogo avvincente, un viaggio attraverso le parole, nelle bellezze della natura, in uno dei luoghi più incantevoli e suggestivi del Matese e del Molise, polmone verde della regione e autentico cuore pulsante paesaggistico e naturalistico. Un momento per riflettere sul clima, l’ambiente, sul turismo e tanto altro.
«Le bellezze ambientali non bastano. Per creare sviluppo, occorrono idee e risorse» ha detto Licia Colò, rilanciando per l’occasione la necessità di intervenire concretamente per destagionalizzare l’offerta turistica con nuove progettualità. Un tema sempreverde a Campitello Matese ma anche su tutta la catena appenninica: quest’anno una prima e importante risposta è arrivata proprio dalla ricca programmazione di eventi estivi che ha permesso di ospitare appunto anche la nota autrice televisiva in alta quota.
«Non prendiamoci in giro – ha proseguito -. L’evoluzione climatica ci dice che ci sarà sempre meno neve – ha evidenziato Licia Colò – e allora bisogna pensare ad altro evitando le brutture edilizie realizzate anche a Campitello negli ultimi decenni del secolo scorso e ora semiabbandonate». Sull’evento di sabato è intervenuto sui propri canali social anche il giornalista Mancinone, che a Campitello ha dialogato con la divulgatrice scientifica.
«Lo squilibrio uomo-natura a Capo d’acqua non si percepisce – ha detto -. Anzi qui nulla è stato toccato. Il rumore naturale dell’acqua fredda della sorgente accompagna lo scandire delle frasi della conduttrice televisiva salutata dal padrone di casa, Fausto Parente, amministratore delegato di Funivie Molise. Più a valle centinaia di mucche, appartenenti a cinque allevatori, si muovono sui prati come le onde del mare. “Resisto, resistiamo”, dice Pietro Masucci allevatore di lungo corso. Si accompagna con un bastone. Controlla tutto. Con l’occhio sinistro osserva chi arriva e con quello destro controlla i ragazzi addetti alla mungitura. Sono giovani del luogo. Qui i pastori slavi o indiani non ci sono ancora arrivati. La stagione estiva a Campitello Matese e Capracotta è ricca di eventi. Un cartellone impegnativo finanziato dalla Regione Molise con l’obiettivo audace di mostrare a tutti che si cambia strada. Chi vivrà vedrà. Per ora a Campitello Matese sono visibili e si sentono diverse centinaia di ragazzi che sono qui in montagna per la colonia estiva. Una bella boccata d’ossigeno per gli operatori turistici».
È proprio così, una bella boccata d’aria come quella di cui vanno alla disperata ricerca tanti turisti e residenti delle zone pedemontane che in questi giorni di afa si recano a Campitello per combattere il caldo ma anche per godersi il panorama mozzafiato e i suoi scorci incantati che fanno bene al corpo e al cuore. Una giornata indimenticabile, quella di sabato scorso in compagnia di Licia Colò, circondati dalle bellezze della natura. La giornata di sabato è stata inoltre l’occasione per celebrare l’apertura estiva della seggiovia Colle Del Caprio.
«Grazie a tutti coloro che con entusiasmo hanno partecipato! La crescita del nostro territorio passa anche attraverso queste importanti occasioni di confronto» hanno scritto invece dai canali ufficiali di Montagna Molise. Gli eventi in programma sono ancora moltissimi: il prossimo 23 luglio, a Campitello, sarà la volta di Eugenio Bennato, mentre il prossimo appuntamento coi «Dialoghi in altura» è fissato per il prossimo 3 agosto, a Capracotta, in compagnia di Federico Quaranta.