Si è chiusa la partita elettorale anche nell’area matesina dove erano tre i comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio: San Polo Matese, Spinete e Colle d’Anchise.
Il risultato più sorprendente a Colle d’Anchise: a scrutinio finito, qui le urne hanno decretato una perfetta parità tra Mario Gentile e l’uscente Carletto Di Paola, entrambi che hanno raccolto 288 preferenze. Sarà quindi necessario il ballottaggio, che si terrà tra due settimane, per decidere chi sarà il primo cittadino nei prossimi cinque anni. Per il resto pronostico ampiamente rispettato a San Polo, dove Tonino Spina è stato riconfermato primo cittadino per il suo quarto mandato – due effettuati tra il 2005 e il 2015, uno dal 2019 al 2024, un altro a partire da queste ore -, con la netta vittoria della lista “San Polo Matese nel cuore” che ha totalizzato il 92% delle preferenze, quindi 288 voti, contro il 7,99% di Giuseppe Santillo e della lista “San Polo tradizione e rinnovamento”. Sette i seggi per la maggioranza di Spina; tre quelli che scattano invece per la compagine guidata da Santillo. Riguardo all’affluenza, il dato dei votanti ha superato di poco il 50%, con 324 abitanti a San Polo che hanno espresso il proprio voto, sui 636 iscritti alle liste elettorali.
Riconferma praticamente scontata anche quella per il sindaco uscente di Spinete, Michele Di Iorio, che con la lista “Nuova prospettiva Spinete” lottava da solo contro il quorum, fissato per i Comuni sotto i 15mila abitanti al 40%. Obiettivo dunque raggiunto, dal momento in cui gli elettori di Spinete che hanno votato gli scorsi 8 e 9 giugno sono stati il 47,45%, contro però il 60% circa della tornata elettorale precedente, complice forse proprio il fatto che non ci fosse competizione poiché a concorrere c’era un’unica lista. Per Di Iorio e la sua squadra dunque inizia il secondo mandato che si innesta nel solco degli ultimi cinque anni conditi da importanti risultati raggiunti per il paese, ma soprattutto condotti con l’obiettivo di tracciare un percorso, una prospettiva di lungo respiro. Il risultato raggiunto dalla lista di Di Iorio, infatti, va visto in un’altra ottica: e cioè alla luce dei 460 voti della doppia partita di cinque anni fa, facendo registrare dunque un incremento di consensi di circa 200 voti, visto che i voti registrati dalla lista sono stavolta 657.
«È un risultato importante – commenta il sindaco Michele Di Iorio – che ci consente di proseguire sulla strada intrapresa per chiudere il piano di riequilibrio nell’arco di due o tre anni, con il tempo della rateizzazione che è stato quasi dimezzato rispetto a quanto previsto. Questo ci permetterà di rivalutare il gettito fiscale, dare risposte importanti ai cittadini e reintegrare in pianta stabile nuovo personale per l’Ente».