Un motivo di orgoglio per San Massimo, per il Matese e per tutta la regione: è con queste parole che il sindaco del piccolo centro matesino, Alfonso Leggieri, annuncia l’arrivo di una caserma SAGF (Soccorso alpino Guardia di Finanza) in paese, precisamente nella piana, lungo la strada provinciale 86.
I lavori procedono spediti e manca ormai meno di un anno all’inaugurazione della nuova struttura: non una caserma qualunque, bensì un presidio strategico per la sicurezza in montagna, spiega Leggieri.
Il Sagf, infatti, rappresenta da 30 anni un vero e proprio fiore all’occhiello per il Corpo delle Fiamme Gialle e attualmente, nel centro-sud Italia, esistono solo sette strutture simili, mentre in tutto il Paese se ne contano 24, prevalentemente dislocate lungo l’arco alpino.
«Essere riusciti a portare in Molise un presidio del genere rappresenta un grande risultato – commenta il primo cittadino di San Massimo -. Parliamo infatti di una struttura che non solo rafforzerà la sicurezza del territorio, ma sarà per esso anche un motivo di orgoglio».
L’iter che ha portato di recente all’avvio dei lavori della caserma è stato lungo e complesso. Il primo accordo di programma stipulato in tal senso risale al 2011, quando Leggieri raggiunse l’intesa con l’allora presidente della Giunta regionale Michele Iorio e il generale della Guardia di Finanza Verdolotti. Un accordo iniziale che prevedeva un investimento di 500mila euro. Nel 2016, in seguito a un secondo accordo siglato con il presidente Paolo Di Laura Frattura e il generale Straziola, vi fu un incremento del finanziamento che ha permesso di includere anche la realizzazione di un’elisuperficie. Dopodiché, l’intero progetto ha beneficiato dell’attenzione e del supporto del Governo Toma.
Il Comune di San Massimo ha messo quindi a disposizione un’area di 19mila metri quadrati per la costruzione della caserma, che si svilupperà su due livelli e coprirà una superficie di 450 metri quadrati. L’elisuperficie, invece, occuperà 1200 metri quadrati, per un costo totale dei lavori pari a 1,6 milioni di euro.
«Inutile dire che il successo del progetto è frutto di una stretta e proficua collaborazione tra il Comune, il Comando regionale della Guardia di Finanza, la Regione Molise e il Provveditorato alle opere pubbliche» – afferma Leggieri nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito affinché il Molise ospitasse un presidio così importante come quello del Soccorso alpino delle Fiamme Gialle. «Un particolare ringraziamento va all’attuale comandante regionale della Guardia di Finanza, Luca Cervi, per aver creduto nell’importanza di questa opera strategica e per aver dimostrato un’attiva e concreta collaborazione» – aggiunge.
L’inaugurazione della nuova caserma segnerà senza dubbio un momento importante per la comunità: non resta che attendere la conclusione dei lavori, che dovrebbe avvenire tra meno di 365 giorni.

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