Le famiglie dell’area matesina tornano a far sentire la propria voce sul tema della carenza di assistenza pediatrica a Bojano. Le mamme del Matese, comitato spontaneo nato da alcune settimane proprio in difesa del servizio pediatrico locale, hanno infatti inviato una nuova diffida all’Azienda sanitaria regionale del Molise e alla Regione, con copia ai Comuni interessati dell’area. Nella lettera, i genitori sollecitano nuovamente l’Asrem ad intervenire con urgenza per garantire la copertura pediatrica nella zona.
L’atto di diffida stragiudiziale arriva dunque solo come ultimo atto di una battaglia che va avanti dalla metà di agosto e che ha coinvolto centinaia di famiglie, particolarmente preoccupate per la scadenza, avvenuta l’8 settembre scorso, del contratto della dott.ssa Maria Grazia Gallo, pediatra con incarico provvisorio che ha seguito circa 700 bambini nella zona di Bojano. La decisione di non prorogare l’incarico della giovane e apprezzata professionista ha scatenato una mobilitazione che ha portato alla raccolta di circa 1700 firme, inviate all’Asrem proprio per chiedere di prendere provvedimenti urgenti sull’argomento.
Alle rimostranze popolari è seguito un incontro pubblico che si è svolto a Palazzo Colagrosso tra le stesse mamme e i vertici sanitari, incontro da cui è emerso che il tema sarebbe stato presto affrontato in sede di Comitato permanente per la pediatria di libera scelta, con l’auspicio di addivenire ad una soluzione.
Ora, le mamme tornano in pressing ribadendo nella diffida la necessità di ripristinare immediatamente il presidio sanitario pediatrico, appellandosi all’Accordo collettivo nazionale che «prevede la possibilità di attivare zone carenti straordinarie» – spiegano. Le mamme evidenziano con forza che qualsiasi impedimento, seppur legittimo, sia secondario rispetto al diritto all’assistenza dei loro figli, e perciò chiedono risposte immediate.
Proprio di questo si parlerà in un nuovo incontro fissato per oggi, alle ore 18:00, a Palazzo Colagrosso, con le mamme intenzionate a non indietreggiare e a riaffermare le richieste di intervento urgente, a fronte delle soluzioni prospettate non molti giorni fa.
Le mamme del Matese sottolineano un’altra preoccupazione per il futuro della pediatria nel territorio. A partire dal primo gennaio 2025, infatti, entrerà in vigore il nuovo Accordo collettivo nazionale di categoria, che comporterà modifiche nei parametri di assegnazione dei pediatri. Tuttavia, le mamme temono che ulteriori pensionamenti di medici possano aggravare la situazione, col rischio che un’intera generazione di bambini non possa fruire di un’adeguata assistenza sanitaria.
Il Comitato, dunque, chiede non solo la copertura immediata della zona di Bojano – dove è bene ricordarlo, c’è un altro pediatra con possibilità di scelta, ma titolare a Campobasso -, ma anche un piano a lungo termine che tenga conto delle dinamiche future.
L’attesa sta diventando ormai insostenibile per tanti genitori che sperano ancora di ricevere risposte certe e rassicuranti da parte delle istituzioni nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, la scuola è iniziata, le patologie stagionali sono tornate a colpire e le famiglie avvertono sempre di più la necessità di recarsi dal proprio pediatra di fiducia, ma sono sospese in un limbo che ad oggi contribuisce ad alimentare un senso di incertezza e preoccupazione che non fa bene a nessuno, in primis ai più piccoli.

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