Nonostante le festività natalizie, la città di Bojano continua a vivere una situazione di grave emergenza idrica. In una lettera ufficiale inoltrata al presidente della Grim – la società che gestisce le risorse idriche molisane di cui fanno parte gli stessi Comuni – il sindaco Carmine Ruscetta ha denunciato l’ormai cronica mancanza di acqua oltre che le continue interruzioni proseguite anche nel giorno della Vigilia, sollecitando un intervento immediato da parte degli organi competenti.
«Ancora una volta il territorio di Bojano ha scontato e sconta (anche in questo periodo di festività) e così come accade da tempo, la mancanza di acqua – esordisce il primo cittadino nella missiva –. Il fenomeno si ripete con frequenza a causa delle pompe di sollevamento che non erogano acqua ai serbatoi di distribuzione della città di Bojano, in particolare il serbatoio di San Michele, che serve un territorio alquanto ampio e la quasi totalità delle borgate.
Ormai siamo al limite della sofferenza e i cittadini di Bojano fino ad ora hanno portato tanta pazienza e hanno sopportato con rispetto e senso civico – prosegue Ruscetta –. Non è più possibile accettare questa situazione, pertanto chiedo con forza che si ponga immediato rimedio ai disagi che i cittadini di Bojano stanno subendo».
Un appello che punta a evidenziare non solo il disagio quotidiano di famiglie e imprese, ma anche la necessità di una gestione più efficace delle infrastrutture idriche regionali.
La crisi idrica a Bojano, aggravata dal malfunzionamento delle pompe che riforniscono il serbatoio di San Michele, è un problema che si trascina da tempo al pari di quanto accade praticamente in tutta la regione e che ora rischia di esasperare ulteriormente la popolazione.
I cittadini attendono risposte concrete e azioni rapide per garantire il diritto a un servizio essenziale come l’acqua potabile.