Il suggestivo borgo di San Polo Matese, incorniciato dal Matese innevato, si prepara ad accogliere la 42ª edizione del Presepe Vivente. L’evento, che attira ogni anno visitatori da tutta la regione e oltre, si terrà il 29 e 30 dicembre, dopo un rinvio causato dalla nevicata della vigilia di Natale che ha reso necessario posticipare le date originariamente previste per il 26 e 27 dicembre.
Questa tradizione, nata nel 1982 grazie all’iniziativa dell’allora parroco Angelo Spina, oggi arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo, si è consolidata come una delle rappresentazioni natalizie più longeve e affascinanti del Molise. Tra le antiche stradine del paese, un cast di circa 140 figuranti darà vita a un percorso che richiama fedelmente l’atmosfera e i mestieri dell’antica Palestina.
Un viaggio nel tempo e nella tradizione
I vicoli di San Polo si trasformeranno in un teatro a cielo aperto, con vetrai, calzolai, artigiani del legno, mugnai e pastori, tutti rigorosamente in costume d’epoca. Ogni dettaglio, dalle scenografie agli effetti di luce e suono, è curato con passione da uno staff di volontari che ogni anno rinnova e arricchisce la manifestazione, intrecciando folklore, fede e un forte senso di comunità.
L’apertura del presepe è prevista intorno alle 18. Al calare del buio, le luci artistiche illumineranno i caratteristici vicoli del borgo, mentre fuochi accesi lungo il percorso riscalderanno l’atmosfera e incanteranno i visitatori. Oltre alle rappresentazioni dei figuranti, il percorso sarà arricchito da giochi di luce, percorsi musicali e la possibilità di degustare prodotti tipici del territorio.
La magia della Natività e il suono della zampogna
Il viaggio culminerà nella parte più alta del paese, dove sarà allestita la rappresentazione della Natività, resa ancora più unica dalle melodie della zampogna. Questo strumento, radicato nella tradizione storica di San Polo, accompagnerà i visitatori lungo il percorso, regalando un’esperienza immersiva e suggestiva.
Il presepe artistico Rogati: un gioiello da scoprire
Accanto al presepe vivente, San Polo Matese offre un’altra meraviglia da visitare: il presepe artistico Rogati. Realizzato nel 1961 dal dottor Luigi Rogati, un insegnante e membro di una famiglia nobiliare del paese, il presepe permanente rappresenta uno dei più belli e artistici del Molise. Progettato dall’artista spagnolo Juan Marì Oliva di Barcellona, è oggi custodito in un’abitazione divenuta proprietà comunale, ed è un esempio straordinario di arte e devozione.
Appuntamento imperdibile
San Polo Matese si trasforma in una piccola Betlemme, un luogo incantato dove tradizione, fede e bellezza si fondono in un’esperienza unica. L’appuntamento è per questa sera e domani sera, a partire dalle ore 18, per immergersi in un’atmosfera natalizia senza pari e ammirare uno spettacolo che unisce passato e presente, fede e cultura, in uno scenario che sembra uscito da una cartolina.

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