L’impresa Costruzioni Camardo Srl di Baranello ha sospeso unilateralmente i lavori del progetto “Le vie dell’acqua” perché la Regione Molise ancora non accredita al Comune di Bojano le somme per la liquidazione del primo sal (stato di avanzamento dei lavori) alla stessa impresa.
La presa d’atto della sospensione è stata fatta con determinazione numero 80 da parte del responsabile dell’ufficio comunale Lavori pubblici, architetto Primiani.
L’appalto dell’opera, come è noto, è stato eseguito nell’aprile 2016 con gara ad evidenza pubblica, mediante procedura aperta, operazioni espletate a cura della competente Cuc. Ad aggiudicarsi l’appalto la citata impresa per l’importo complessivo netto di un milione 761mila 753,20 euro oltre Iva, lavori che sono stati consegnati ed iniziati il 20 ottobre scorso. A fine maggio scorso il direttore dei lavori ha emesso il primo sal lavori per l’importo complessivo di 307mila 544,99 euro, cui ha fatto seguito qualche giorno dopo il relativo certificato di pagamento per l’importo netto di 306mila euro da parte del Rup (responsabile unico del procedimento), architetto Primiani. Va evidenziato che in precedenza il Comune di Bojano aveva chiesto e sollecitato alla Regione Molise anche l’erogazione della somma di 197mila 832,89 euro per le spese generali di gara.
A luglio scorso Palazzo San Francesco ha rinnovato alla Regione la richiesta di anticipazione per la somma complessiva di 803mila 413,56 euro comprensiva del primo sal, delle spese generali e delle spese di pubblicazione dell’esito di gara allegando la relativa documentazione.
A tutt’oggi ancora non risultano trasferite al Comune di Bojano le somme richieste alla Regione Molise sia per il pagamento del primo stato di avanzamento lavori e sia delle spese generali richieste.
Non avendo quindi l’ente municipale potuto assolvere al pagamento alla ditta appaltatrice Camardo per i lavori seguiti finora, la stessa ha deciso di chiedere al direttore dei lavori la loro sospensione fino al saldo integrale del credito vantato, richiesta che è stata accordata.
D’altronde ciò è previsto dalla legge vigente che dà, appunto, all’appaltatore la facoltà di agire ai sensi del Codice civile qualora l’ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o titolo di spesa, raggiunga il 15% dell’importo contrattuale; tra l’altro l’importo delle rate di acconto non ancora pagate all’impresa sono ben superiori alla soglia prevista dalla normativa vigente, difatti ammontano al 17,37%.
La citata determinazione del responsabile dell’Ufficio Lavori pubblici, in cui viene richiamato il verbale di accertamento della sospensione dei lavori emesso dal direttore dei lavori, è stata trasmessa all’impresa appaltatrice dei lavori CostCam Srl, al direttore dei lavori, alla Regione Molise – Dipartimento IV – Servizio infrastrutture e Lavori pubblici, per conoscenza al responsabile del Secondo settore – Finanze e tributi di Palazzo San Francesco e al responsabile per la Trasparenza, anticorruzione e pubblicazioni dell’ente di viale dei Pentri.
E.C.