Pericolo di incidenti sul tratto di strada provinciale che conduce alla borgata di Monteverde. L’altra sera un automobilista bojanese per poco non ha investito in pieno un pedone che camminava sulla carreggiata. «Stavo rientrando a casa con la mia auto diretto verso Monteverde – racconta Michele D’Ercole -, quando all’altezza della ex Itam ho incrociato una macchina con i fari abbaglianti, per qualche attimo sono rimasto disorientato, quasi accecato da quella forte luce che mi ha fatto perdere i riferimenti sulla strada, fortunatamente andavo piano, per cui onde evitare un possibile impatto con il mezzo che veniva dalla parte opposta, mi sono spostato leggermente più a destra nella mia corsia. All’improvviso con la coda dell’occhio ho visto la sagoma di una persona, un uomo, che camminava a margine della strada, senza alcun indumento o giubbotto catarifrangente che ne segnalasse la presenza, ho fatto appena in tempo all’ultimo momento a sterzare, evitando così di prenderlo in pieno con tutte le conseguenze tragiche immaginabili. Ho avuto tanta paura, perché oltre a mettere a rischio l’incolumità di quella persona, avrei avuto notevoli problemi giudiziari». Purtroppo non è la prima volta che succedono casi del genere, pedoni che anziché camminare sui marciapiedi esistenti lateralmente la strada, preferiscono camminare sulla carreggiata a rischio e pericolo della propria vita. Ciò succede perché i marciapiedi sono diventati in gran parte impercorribili a causa dell’erba alta che li ha invasi totalmente. Qualcuno ha addossato le responsabilità alla locale amministrazione comunale che non ha fa nulla per tagliare l’erba e pulire quei marciapiedi rendendoli percorribili; per la cronaca va sottolineato che la competenza non è del Comune bensì dell’Ente Provincia proprietaria della strada che, purtroppo, da tempo non provvede alla sua manutenzione, soprattutto allo sfalcio dell’erba, particolarmente nel periodo estivo quando tra l’erba alta potrebbero nascondersi vipere e quant’altro con pericolo per i pedoni che abitualmente percorrono la strada. Urge una manutenzione ordinaria dei due tratti di marciapiede prima che la natura prenda completamente il sopravvento, oltre che per il decoro urbano, ma soprattutto per tutelare l’incolumità dei cittadini che vi transitano.
E.C.