Sui ritardi di alcune opere pubbliche che la Provincia di Campobasso da tempo aveva programmato a Bojano, sia nel settore viario sia scolastico, e che tardano ad essere realizzate, è intervenuto l’ex presidente di Palazzo Magno, Rosario De Matteis, per chiarire meglio alcuni aspetti delle complesse problematiche che ancora sono sul tappeto.
«Per quanto riguarda i rapporti tra la Provincia di Campobasso e la città di Bojano sia a livello di viabilità sia di edilizia scolastica – ha esordito De Matteis -, voglio precisare che per quanto riguarda l’allargamento del ponte sul torrente di Rio Bottone all’altezza della strada provinciale che collega Bojano alla borgata Monteverde, prima che andasse via il governo Iorio, riuscii ad ottenere un finanziamento di 140mila euro, soldi che, purtroppo, non sono bastati perché c’è stato bisogno di integrarli con altri 45mila euro di fondi provinciali. Il problema si è poi inceppato perché il settore Servizio Idraulico della Regione Molise aveva chiesto cose tecniche impossibili, come calcoli della portata, ecc., richieste fatte non solo per il progetto di Bojano, ma anche per altri ponti da realizzare sul territorio regionale. Pare che finalmente è stato chiarito tutto e superato l’ostacolo, per cui avendo la Provincia già redatto il progetto, ora sta provvedendo all’appalto e all’aggiudicazione dei lavori. Per quel che concerne, invece, il famoso prolungamento del lato sinistro del marciapiede lungo la strada provinciale che va dal distributore fino al ponte del torrente Rio Bottone per un importo di circa 120mila euro stanziati durante la mia presidenza a Palazzo Magno, gara d’appalto già espletata con lavori aggiudicati da una ditta di Cercemaggiore – ha spiegato altresì l’ex presidente della Provincia -, la Regione Molise inspiegabilmente ha revocato il finanziamento e se l’è ripreso, adducendo la motivazione che si trattava di economie, le stesse che avevamo già concordato quattro anni fa con la Regione Molise di riutilizzare. Adesso spetta alla Provincia, al presidente o chi per esso, di protestare energicamente per far sì che i fondi vengano nuovamente assegnati per quest’opera che aveva visto già l’espletamento della gara d’appalto, anche perché c’è il rischio fondato di esporre la Provincia ad un risarcimento danni a favore della ditta aggiudicataria dell’opera. Per quanto riguarda, infine, l’edilizia scolastica e il completamento dell’Istituto superiore di Bojano che vide la mia amministrazione destinare 700mila euro – ha aggiunto De Matteis -, la situazione si è un po’ fermata. Il programma ministeriale Bei che dava i fondi per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici attraverso dei mutui, aveva assegnato già allora un milione e 200mila euro, adesso con l’ultimo decreto, sarà direttamente il Miur ad erogare il finanziamento, quindi complessivamente per ultimare le scuole superiori di via Colonno sono disponibili un milione e 800mila euro. Ovviamente l’idea progettuale iniziale per 700mila euro va a cadere, proprio perché adesso sono disponibili complessivamente un milione e 900mila, per cui il progetto va rivisto nella sua globalità dato che si possono fare più cose con questo maggiore importo, cioè demolire tutta la parte vecchia, ricostruendola con criteri antisismici, e vedere poi anche di realizzare l’auditorium e la palestra. Mi risulta che la Provincia stia lavorando in questa direzione, penso che interpellerà la scuola e il Comune, cioè i soggetti interessati all’intervento. Tengo a rimarcare – ha concluso De Matteis – che le promesse che furono fatte tre quattro anni fa con la mia amministrazione sono ancora in piedi, per cui nessuno può toglierci i meriti di scelte ben precise a favore della comunità bojanese».
E.C.