Nei giorni scorsi, come anticipato, è stato approvato dall’esecutivo municipale di Palazzo San Francesco il piano sgombero neve 2017/2018, strumento indispensabile perché l’area del Matese e in particolare il Comune di Bojano, nei periodi invernali, soprattutto tra dicembre e febbraio, è interessata da frequenti precipitazioni nevose, in alcune circostanze anche di notevole entità, che causano disagi e problemi non indifferenti. Il piano messo a punto dall’Ufficio tecnico ha dunque l’obiettivo di poter affrontare tali emergenze con una macchina organizzatrice pronta ed efficiente capace di intervenire tempestivamente proprio per ridurre al minimo i disagi per la popolazione, garantendo, nel contempo, le funzioni e i servizi pubblici essenziali in condizioni di sicurezza.
Il servizio sgombero neve sulle strade comunali durerà presumibilmente fino al 30 marzo prossimo.
Al fine di conseguire gli obiettivi e le prestazioni del citato servizio, sono state predisposte le procedure operative che comprendono tre fasi principali.
La prima fase è quella di preallerta sulla base delle previsioni meteorologiche che vengono costantemente monitorate dal coordinatore e dal responsabile del servizio, consultando i vari siti internet di meteorologia e secondo le segnalazioni del bollettino della Protezione civile regionale; qualora sia previsto, entro breve termine, un evento nevoso scatta immediatamente il preavviso agli operatori esterni e al personale interno addetto al servizio.
La seconda fase riguarda l’allerta sulla base delle previsioni meteorologiche, infatti, qualora sia previsto, con buona attendibilità e a brevissimo termine, un evento nevoso, vengono allertati gli operatori esterni ed il personale comunale specifico, affinché si tengano pronti con mezzi, materiali e personale numericamente adeguato per l’espletamento delle attività di competenza.
La terza fase è quella di esecuzione del servizio sgombero neve e antighiaccio, altro aspetto quest’ultimo frequentissimo soprattutto lungo la fascia pedemontana che va da località Maiella alle Pietre Cadute.
Al verificarsi di un evento nevoso, il responsabile del servizio, anche in assenza di specifiche segnalazioni da parte degli enti preposti, valutata e riscontrata la necessità di intervento ed in particolare al raggiungimento dei cinque centimetri di spessore dello strato nevoso a terra, ordina l’inizio delle operazioni di sgombero agli operatori affidatari del servizio, che dovranno intervenire con immediatezza ed al massimo entro un’ora dalla chiamata, dando inizio al servizio secondo le disposizioni del coordinatore ed in ottemperanza agli impegni loro assegnati dal disciplinare d’oneri. I mezzi operativi, ricevute le disposizioni impartite dal coordinatore e/o dal responsabile del servizio, verranno dispiegati nelle zone di pertinenza in modo da assicurare prioritariamente la fruibilità delle infrastrutture sensibili: viabilità principale (assi primari di attraversamento e strade interne essenziali); viabilità e parcheggi afferenti alle strutture sanitarie; viabilità afferente alle caserme delle forze dell’ordine; viabilità e parcheggi afferenti alla stazione ferroviaria e alle fermate delle autolinee extraurbane; viabilità afferente alle scuole; viabilità afferente i serbatoi idrici; servizi pubblici essenziali (Poliambulatorio, Uffici postali e bancari, distributori di carburanti, luoghi di culto, aree di protezione civile, ecc.).
Il piano comprende cinque zone di intervento sul territorio comunale.
La prima zona abbraccia il centro storico;
la seconda zona interessa il centro urbano, la zona 167, le località di Prusciello, Tilli Tilli, Sant’Antonio Abate, cimitero, via Stroffellini, viale Olimpico, lottizzazione Marina, villaggio Romano, via San Bartolomeo, Colle Vitalicchio, via I Maggio;
la terza zona riguarda la frazione Castellone (che comprende le località Pitoscia, Chiovitti, Cucciolone, Colalillo, Pulsone, Malatesta, Ciccagne, Pallotta, Santa Margherita e case sparse) e le località Taddeo, Limpiilli e Pinciere;
la quarta zona interessa la frazione Monteverde (comprende le località Massari, Calandriello, Ciammarucone, Pirrocco e Campanella), le masserie De Gregorio, il centro sportivo “Varazi”, le località Imperato, Iungete, Collalto, Pitti, il nucleo abitato della lottizzazione “Nuova Pentria”, la strada comunale Macchialonga (depuratore Monteverde), le località Tavone, Campi Marzi, Alifana (laghetti, Rivellino, D’Itri);
la quinta zona, infine, comprende la sola frazione di Civita Superiore.
Per le citate zone è stato previsto l’impiego di mezzi sgombero neve sia in dotazione al Comune (mezzo con pale gommate con lama; una minipala gommata con lama; due frese manuali) e sia di mezzi privati da noleggiare come trattori-pale gommate, equipaggiati di idonee lame anteriori per lo sgombero neve e catene da neve, spargisale, macchine fresatrici e, solo in caso di eccezionale precipitazione nevosa, anche con autocarri per trasporto a rifiuto della neve o ghiaccio.
Gli itinerari saranno stabiliti all’uopo dal Centro operativo sgombero neve (C.O.S.N.) con conseguente consegna per i mezzi privati di planimetria-cartografia del territorio assegnato.
In caso di forte precipitazione nevosa il Comune provvederà ad assumere personale straordinario, in particolare spalatori che andranno ad integrarsi con il personale effettivo. Essi saranno divisi in quattro squadre composte da altrettanti spalatori di cui uno rivestirà la funzione di capo squadra ed avranno il compito di spalare la neve sui marciapiedi e sulle strade, di rompere il ghiaccio e spargere il sale nelle varie zone della città loro assegnate lungo un determinato itinerario.
In caso di emergenza sarà mobilitato sia il personale interno del Settore tecnico sia quello della Polizia municipale con l’utilizzo di tutti i mezzi idonei a disposizione per affrontare tali situazioni di difficoltà ambientale.
Per l’attuazione del suddetto piano la giunta comunale ha impegnato una spesa stimata in 44mila 232,00 euro, da imputarsi sul bilancio di esercizio finanziario relativo al corrente anno.
E.C.