Dal primo settembre, il settore tecnico del Comune di Bojano ha perso un altro valido dipendente (esecutore – categoria B posizione economica B1) con rapporto di lavoro a tempo determinato anche se part time. Si tratta dell’operaio Nunzio Carlucci, ex Lsu, che in questi anni è stato preziosissimo per lavori sia di manovalanza che per operatore di mezzi meccanici. In pratica, la precedente amministrazione gli aveva concesso, a seguito di propria richiesta, il nulla osta definitivo per cui, tramite l’istituto della mobilità esterna volontaria, il Carlucci dal primo settembre scorso ha preso servizio al Comune di Campobasso con pari qualifica. Con questo trasferimento il personale dell’Ufficio Tecnico si è ridotto notevolmente: non ci sono più operai per effettuare anche i più piccoli lavori di manutenzione. Tra l’altro il settore è sprovvisto di un responsabile dopo il pensionamento dell’architetto junior Bernardino Primiani: fino a diversi mesi addietro, c’era una figura professionale in pianta organica che poteva assolvere a tale funzione ma anche lui ha preferito andare via, anche se utilizzando l’istituto del comando.
Continua dunque ad assottigliarsi l’organico di Palazzo San Francesco. A novembre scorso anche il Primo settore «Affari generali» era rimasto sprovvisto di due unità lavorative fondamentali a seguito del pensionamento dell’ex responsabile del «Servizio Stato Civile, Leva ed Elettorale», Domenico Rinaldi, e dell’istruttore amministrativo presso il servizio di segreteria, Mariateresa Romano. Di recente è andato in pensione, sempre nell’Ufficio di Stato Civile l’altro dipendente Vittorio Ferri con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a part time, per cui tutto il peso dell’Anagrafe si è scaricato sulle spalle dell’unica dipendente dell’ufficio, Claudia Patricelli che dal primo gennaio prossimo, tra l’altro, andrà via. Anche l’Ufficio di Stato Civile rischia dunque la paralisi se non si provvede in tempo a trovare validi ed esperti sostituti, visto che era stata annullata la procedura di mobilità interna attivata lo scorso anno, e non più riproposta, proprio per sopperire ai vuoti di organico in alcuni posti chiave della pianta organica causati dal pensionamento di alcuni dipendenti, in particolare il vuoto del «Servizio Stato Civile, Leva ed Elettorale», e quello di istruttore amministrativo presso il servizio di segreteria, entrambi facenti parte del Primo settore «Affari Generali» di Palazzo San Francesco. Anche il Secondo settore, «Ufficio Ragioneria», presenta delle criticità a causa dell’assenza di un responsabile, come del resto il Corpo di Polizia Municipale che, a seguito dei pensionamenti e della enorme mole di lavoro burocratico e di supporto all’Ufficio Urbanistico, con i pochi dipendenti non riesce a sopperire a tutte le funzioni. Non va dimenticato che il Comune di Bojano, a seguito del dissesto finanziario, non può assumere personale a tempo determinato. Urge dunque un riordino della pianta organica per trovare soluzioni al più presto prima che alcuni uffici di Palazzo San Francesco siano costretti a chiudere i battenti per mancanza di personale.
Ermes

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