Da anni ormai è diventato il luogo preferito degli incivili che vogliono liberarsi di grossi quantitativi di rifiuti di ogni tipo. E’ il ponte della ferrovia, adiacente il torrente Callora, lungo la strada parallela alla linea ferroviaria che conduce in località Campi Marzi. Il luogo è quindi vicino alla strada, facilmente raggiungibile con un autocarro oppure con una macchina, distante da occhi indiscreti. Negli anni è stato più volte bonificato dal Comune ma, puntualmente, gli incivili subito vi tornano, generalmente nelle ore notturne oppure ben presto la mattina, per gettarvi altri rifiuti. È una discarica dove ci si può trovare di tutto: vecchi divani, mobili rotti, carcasse di elettrodomestici, materiale di risulta dell’edilizia, gomme di autovetture, bottiglie di vetro, materiale ferroso, plastica, legno, immondizia di vario genere, e tanto altro materiale ancora. Una vera indecenza, delinquenti che non hanno un minimo rispetto per l’ambiente che con le loro cattive abitudini stanno inquinando l’ambiente dove vivono e vivranno i loro figli e nipoti, oltre poi a danneggiare le loro stesse tasche. Sì, perché poi quando il Comune è costretto ad affidare alla ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana il compito di bonificare l’area o le aree interessate all’abbandono indiscriminato dei rifiuti, le spese vanno ad incidere sulle tasche di tutti i cittadini, comprese quelle degli autori di questi scempi. Eppure questi incivili sanno perfettamente che conferire all’Isola ecologica in località Limpilli presso l’ex Carcere, i rifiuti ingombranti di qualsiasi tipologia non ha alcun costo. Ci vorrebbero non solo più controlli preventivi ma sanzioni pesantissime nei loro confronti. Intanto uno di loro è stato beccato nei giorni scorsi dai Carabinieri del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Bojano. La sua identità dovrebbe essere resa nota proprio per farlo vergognare delle sue insensate e incivili azioni.
Ermes