Dopo la falsa dottoressa dell’Inps che di recente ha rubato, con l’aiuto di un complice, un migliaio di euro ad un’88enne, i truffatori sono comparsi nuovamente a Bojano, con la solita tecnica del finto incidente e un testimone a spalleggiare il lestofante, raggiro che questa volta, però, è andato a vuoto. Ciò grazie all’intervento di un noto musicista bojanese che è arrivato al momento giusto, per cui è stata evitata l’ennesima truffa ai danni di una pensionata. E’ accaduto alcune sere orsono, in piazza Pallotta, davanti al parcheggio del Supermercato Dok. In quel momento stava piovendo e nella zona, che tra l’altro è scarsamente illuminata, c’era un via vai di macchine e un po’ di confusione. Una signora, intorno alla settantina, era appena uscita dal supermercato, dopo aver sistemata la spesa in macchina, si stava accingendo a fare manovra per uscire dal parcheggio e tornare a casa. Ad un certo punto ha sentito un urto alla carrozzeria della sua auto, dopo qualche frazione di secondo si è avvicinato uno sconosciuto seguito subito da un’altra persona. Questi le ha fatto notare che aveva subito una botta alla sua macchina a seguito della manovra azzardata della guida della signora nell’uscire dal parcheggio. L’uomo, con accento campano, recitando il solito copione di colui che aveva subito il danno, forte della presenza del testimone, ha proposto alla donna, onde evitare di far intervenire l’assicurazione e quindi un aumento del costo della polizza a carico della presunta responsabile del sinistro, 200,00 euro per aggiustare la botta alla carrozzeria. La pensionata, anche se di spirito ancora giovanile, si è sentita in chiara difficoltà sia per il fatto che aveva avvertito un colpo alla sua auto mentre era intenta a fare manovra e sia per la presenza del testimone che confermava l’accaduto. Fortunatamente in soccorso della signora è giunto un amico di famiglia, Simone Sala, che vedendola alle prese di un’accesa discussione e in balia di quei due sconosciuti è intervenuto. Non appena ha nominato i carabinieri, i truffatori immediatamente si sono messi in macchina dileguandosi velocemente. Nonostante queste truffe siano ormai datate, sono ancora in uso da parte dei delinquenti in quanto ancora ci sono vittime ingenue che, purtroppo, ci cascano. Il modus agendi di questi truffatori è sempre lo stesso, generalmente la vittima ideale è una persona che viaggia sola in auto, meglio se anziana oppure donna, sicuramente hanno lanciato, durante la manovra del veicolo della pensionata, qualche oggetto, probabilmente una pallina di gomma o una pietra per farle avvertire la botta e quindi innescare in lei il senso di colpa. E’ importante stare in guardia soprattutto nel percorrere strade secondarie, con automobilisti che prima superano l’auto della vittima di turno e poi rallentano all’improvviso per poi farsi superare e quindi tendere la trappola all’ignaro conducente con la tecnica della strisciata alla loro carrozzeria. Quando ci si trova in situazione del genere è sempre importante chiamare immediatamente le forze dell’ordine oppure qualche parente o passante per farsi aiutare a liberarsi dalle grinfie di delinquenti incalliti, soltanto così si può evitare di cadere vittima di questi abili attori truffaldini.
Ermes