Continua l’opera di ridimensionamento del Distretto sanitario di Bojano. Negli ultimi anni sono stati chiusi diversi ambulatori specialistici e dimezzate se non completamente abolite le erogazioni di alcuni servizi sanitari. Alcuni sono stati chiusi perché gli addetti sono andati in pensione e quindi non sono stati rimpiazzati.
L’ultimo ufficio che da qualche giorno ha chiuso i battenti perché l’impiegato è stato collocato in quiescenza è quello della distribuzione diretta di farmaci e dispositivi ad assistiti per l’uso presso il proprio domicilio.
A denunciare la soppressione di quest’altro servizio sanitario è un paziente affetto da diabete che, pochi giorni fa, nel recarsi all’ufficio in via Colle Bellavista ha avuto la sgradita sorpresa di trovarlo chiuso.
«Mercoledì scorso, come sempre, mi sono recato al Distretto sanitario con la ricetta del mio medico curante per prendere presso l’ufficio farmaceutico i medicinali e dispositivi per la cura del diabete – ha raccontato il pensionato bojanese T.D.S. -, con mia grande sorpresa l’ho trovato chiuso. Mi sono rivolto al responsabile della struttura, il quale mi ha informato che dall’inizio dell’anno nuovo l’impiegato addetto è andato in pensione e che i vertici dell’Asrem non hanno provveduto a sostituirlo per cui il punto di distribuzione dei farmaci per il momento rimane chiuso. Sono stato costretto a recarmi a Campobasso dove non sapevano nulla della chiusura dell’ufficio di Bojano. Nonostante abbia la macchina, comunque, per me è stato un grosso disagio andare a Campobasso, però non so come faranno tutte le persone anziane che non guidano e che periodicamente devono provvedere a munirsi di medicinali e quant’altro, adesso che l’ufficio di Bojano è stato chiuso. È un servizio importante – ha aggiunto – che non può essere assolutamente soppresso e che al più presto va riaperto per non creare problemi e grossi disagi agli utenti, soprattutto quelli che hanno una certa età».
E.C.