Non c’è nulla che possa destare preoccupazione o allarme ingiustificato in città. La famiglia di cinesi che da anni vive a Bojano e che gestisce un’attività commerciale nei pressi del passaggio a livello in via Molise è risultata negativa al test del Coronavirus. Erano andati nel loro paese per festeggiare il Capodanno, quando sono tornati la prima cosa che hanno fatto è stata quella di sottoporsi volontariamente agli esami di laboratorio presso l’ospedale Cardarelli, dove appunto è stata accertata la negatività al Covid 19. Questa famiglia, tra l’altro, è originaria di una regione della Cina lontanissima da Wuhan e altre zone dove è presente il focolaio della pandemia. Le mamme che su Facebook hanno postato messaggi preoccupanti per i loro bambini che frequentano le scuole primarie locali, dove pare ci sia anche il figlio di questi cinesi, possono così tirare un respiro di sollievo. Non c’è quindi alcun pericolo di eventuali contagi. Intanto si apprende che un autista di una grossa società di trasporti presente dell’area matesina che si era recato a Codogno, una delle zone critiche, al rientro in Molise una settimana fa, pur non mostrando febbre o sintomi influenzali, dopo essersi autodenunciato e aver fatto il tampone risultando negativo, ha deciso di mettersi in quarantena per un paio di settimane nella propria abitazione insieme a tutta la sua famiglia, moglie e tre figli. Un fenomeno, quello della psicosi da Coronavirus, che ha determinato un aumento notevole di richieste di mascherine e prodotti disinfettanti per le mani presso gli esercizi commerciali bojanesi, dove sono in pratica quasi del tutto introvabili.
E.C.
