Dopo la fine del lockdown, Bojano sta assumendo un nuovo volto grazie al volontariato. Da diversi giorni le Associazioni e semplici cittadini, con la collaborazione logistica dell’amministrazione comunale, sono impegnati nel progetto “Bojano in verde”, pulizia delle aiuole e del verde lungo il percorso pedonale del fiume Calderari che attraversa il centro abitato. In precedenza l’attenzione dei sodalizi, una ventina in tutto che hanno messo in campo decine e decine di volontari, è stata rivolta alla sistemazione e alla bonifica di aree pubbliche e verde attrezzato, come: il parco Colagrosso, il parco Giochi Collodi, il parco di viale Olimpico adiacente la Lidl, le sorgenti di Pietre Cadute, il lavatoio di via Turno, il giardinetto retrostante il Palazzo Comunale, l’aiuola di piazza Pasquino, l’area del Castello di Civita ed altri luoghi pubblici. Terminati questi lavori, la loro azione adesso è rivolta all’intero percorso del fiume compresa la vasca dell’antico Decumano che, dopo il ripristino della pompa idraulica, è stato svuotato dell’acqua e delle alghe che si erano accumulate nel periodo invernale. I volontari hanno provveduto alla pulizia delle pareti degli argini e del cordolo perimetrale adottando degli idonei accorgimenti per bloccare la crescita dell’erba e nello stesso tempo renderlo più caratteristico. E’ stato effettuato già il taglio dell’erba circostante la citata area archeologica. Nei prossimi giorni si provvederà a pulire e ad estirpare l’erba all’interno del sito dove sono posizionate le antiche basole della strada lastricata risalente al periodo del Municipio Romano. Si è provveduto già al taglio dell’erba delle aiuole tra il ponte di via San Bartolomeo e via Calderari. Altri volontari nella mattinata di ieri sono stati impegnati nella pulizia dell’area verde di via Gentile e del tratto tra il ponte di via San Bartolomeo e località Santa Maria dei Rivoli. Un’opera di volontariato che è iniziata un paio d’anni fa con l’Amministrazione Di Biase con l’adozione di aree verdi e che sta proseguendo con maggiore determinazione e coinvolgimento da parte di numerose altre associazioni ma anche di liberi cittadini che spontaneamente stanno offrendo il loro contributo per dare alla città un volto nuovo e più accogliente, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale che vede il Comune in gravi difficoltà economiche a causa del dissesto finanziario. Un’azione corale che vede coinvolti tantissimi cittadini che stanno dimostrando con il loro impegno e abnegazione una sensibilità civica notevole e nello stesso tempo un attaccamento e un senso profondo di appartenenza al proprio territorio. Cittadini che stanno offrendo il loro tempo libero alla tutela e alla salvaguardia del bene comune, che deve essere da stimolo e di esempio a tanti altri che, purtroppo, non sempre apprezzano e rispettano il lavoro di chi si prodiga gratuitamente per mantenere pulita la città. Infatti in diversi luoghi dove le associazioni hanno provveduto a tagliare l’erba e a pulire le aiuole, alcuni proprietari di cani hanno portato i propri animali a fare i bisogni senza preoccuparsi di raccogliere le deiezioni, non curandosi minimamente del fatto che su quei prati spesso giocano bambini piccoli con tutte le conseguenze e rischi che possono loro arrecare. I volontari delle associazioni impegnate nel progetto “Bojano in verde” lanciano un appello affinché ci sia una maggiore sensibilità e rispetto verso il bene comune, ricordando che l’ambiente è un bene prezioso per la sopravvivenza e una qualità migliore della vita, come del resto lo è l’acqua che si beve e l’aria che si respira.
E.C.

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